A partire dall’8 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.
I campioni in carica dei Los Angeles Kings celebreranno la vittoria della loro seconda Stanley Cup affrontando nel primo match i San Jose Sharks, andati ad un nulla dall’eliminarli nel primo turno degli scorsi playoff, quando erano in vantaggio nella serie per 3-0. L’altra finalista, i New York Rangers, dovrà invece aspettare fino al 9 ottobre per tornare sul ghiaccio, con la franchigia di Manhattan che sarà ospite dei St. Louis Blues.
Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 30 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino a fine settembre. Il nostro intento è quello di riassumere i movimenti di mercato e le ambizioni di ogni squadra analizzandone i reparti difensivi, d’attacco ed i portieri a disposizione. Buona lettura!
Dopo aver vinto la Stanley Cup nel 2009 le aspettative a Pittsburgh sono sempre state altissime, ma anche lo scorso anno l’avventura dei Pens si è fermata ben prima di potersi avvicinare concretamente alla coppa. Dopo aver eliminato i Blue Jackets al primo turno, infatti, i Penguins hanno vanificato un vantaggio di 3-1 nella serie contro i New York Rangers, trascinati da Martin St. Louis e dalle emozioni generate dal decesso della madre.
La cocente eliminazione dai playoff ha portato al licenziamento di coach Dan Bylsma e del GM Ray Shero, rimpiazzati rispettivamente da Mike Johnston e Jim Rutherford. Un cambiamento importante è inoltre rappresentato dallo scambio di James Neal, ala abituale della linea di Malkin e abbonato con il traguardo dei 40 gol a stagione. Altri free agent sono poi stati lasciati partire, come Matt Niskanen e Brooks Orpik, optando per una rosa rinvigorita da nuovi volti e qualche talento in più in difesa.
Sul fronte offensivo, dunque, Malkin dovrà adattarsi a dei nuovi compagni di linea, uno dei quali sarà probabilmente Hornqvist dopo la partenza di Neal e Jokinen. Crosby potrà invece contare sempre su Kunitz, ma l’ala destra di quel blocco è tutta da determinare, soprattutto considerando che Dupuis è reduce da un serio infortunio al ginocchio. Lo stesso Crosby dovrà poi scrollarsi di dosso un infortunio al polso, dopo aver stretto i denti nei playoff.
Brandon Sutter e Marcel Goc faranno poi da centro della terza e quarta linea, mentre i nuovi arrivati Hornqvist, Spaling, Downie e Comeau si giocheranno i posti disponibili alle ali.
In difesa, invece, l’ingaggio di Ehrhoff dovrà sopperire agli addii di Orpik e Niskanen. I Pens potranno poi contare su Letang, tornato a giocare in gennaio, e Paul Martin. Un punto interrogativo è rappresentato invece dal talentuoso Olli Maatta, che nell’offseason si è dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico alla spalla.
In porta è invece confermato – nonostante mille dubbi – Marc-André Fleury, che rimane il titolare di Pittsburgh anche per l’imminente stagione. Entrando però nell’ultima stagione prevista dal suo contratto, dovrà dare il meglio per non essere scambiato alla trade deadline e convincere la diringenza al rinnovo.
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