Finalmente il lockout è giunto alla sua conclusione e, di conseguenza, a partire dal prossimo 19 gennaio le 30 squadre NHL torneranno finalmente in pista per dare vita al campionato più bello del mondo!
Proprio per questo motivo, nel corso delle prossime due settimane vi riproporremo sulle pagine di HSHS la presentazione di tutte le franchigie nordamericane che già avevamo pubblicato durante i mesi di settembre ed ottobre, riassumendone i movimenti di mercato, le ambizioni per l’imminente annata ed analizzandone i reparti difensivi, d’attacco ed i portieri a disposizione.
OTTAWA SENATORS
I Senators hanno semplicemente lasciato di stucco l’intera NHL nella scorsa stagione. Condannata a morte da molti esperti e da diverse testate specializzate, la compagine di Ottawa non ha soltanto evitato di terminare il campionato in ultima posizione, ma è riuscita addirittura a strappare un posto nei playoff grazie all’arrivo del nuovo coach MacLean. Guidati dal centro (ora in forza al Rapperswil) Jason Spezza, dal difensore Karlsson, dall’ala sinistra Milan Michalek, dal portiere Anderson e, ovviamente, dal capitano Daniel Alfredsson, i canadesi hanno regalato ai tifosi una grande cavalcata.
L’attacco, vero punto interrogativo della scorsa stagione, si è rivelato uno dei migliori dell’intera lega. Spinti dal difensore Karlsson, che ha addirittura conquistato il prestigioso Norris Trophy e presi per mano dalla coppia Spezza-Michalek (che si è pure guadagnata la partecipazione all’All-Star Game), i Senators hanno registrato statistiche ben al di sopra della media. Molto importante in questo senso anche il pieno recupero di Alfredsson, che ha dimostrato nel migliore dei modi di essersi completamente ripreso dall’intervento alla schiena che aveva subito. In estate i Sens hanno a lungo puntato la stella di Columbus Rick Nash, ma alla fine il poderoso attaccante ha deciso di accasarsi a New York. Pur rimanendo di alto livello, sembra difficile che l’offensiva di Ottawa possa confermarsi sui livelli dell’anno passato.
(senators.nhl.com)
Le prestazioni dell’intero settore difensivo passano in gran parte dalle mani d’oro di Karlsson, che è il vero e proprio cardine della squadra. In caso di assenza del talentuoso svedese, l’intera formazione si sfalderebbe sul ghiaccio. Il giovane Cowen quest’anno dovrebbe ricevere più ghiaccio e, in coppia con la star nordica, avrà sicuramente molte occasioni per imparare i trucchi del mestiere. L’arrivo di Methot aumenta il livello di forza generale ed al veterano Gonchar, alla sua ultima stagione con i Senators e con lo spettro di un trasferimento a season in corso nel caso del mancato approdo ai playoff, si chiede un ultimo sforzo. Se i nuovi arrivati si amalgameranno al meglio, le partenze di Kuba e del roccioso Carkner dovrebbero passare praticamente inosservate.
La stagione scorsa, il portiere Anderson ha messo in mostra delle doti superlative. Nonostante tutto però, la riserva Bishop spingerà sicuro per ottenere più ghiaccio, aumentando la concorrenza interna. Se Anderson si confermerà sui livelli della stagione 2011/12, un ritorno ai playoff è altamente possibile. Se così non fosse, comunque, Bishop e il giovane prospect Lehner si faranno sicuramente trovare pronti e sfrutteranno l’opportunità per mettersi in mostra.
Il processo di ringiovanimento e ricostruzione della rosa sta iniziando a dare i suoi frutti e, se il GM Bryan Murray continuerà a svolgere il suo lavoro in questo modo, la squadra si ritroverà ben presto ai vertici della lega. La riorganizzazione è già ora ben più avanti e di successo di quanto previsto dai piani, sarà importante continuare su questa via anche negli anni a venire.
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