A partire dall’8 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.
I campioni in carica dei Los Angeles Kings celebreranno la vittoria della loro seconda Stanley Cup affrontando nel primo match i San Jose Sharks, andati ad un nulla dall’eliminarli nel primo turno degli scorsi playoff, quando erano in vantaggio nella serie per 3-0. L’altra finalista, i New York Rangers, dovrà invece aspettare fino al 9 ottobre per tornare sul ghiaccio, con la franchigia di Manhattan che sarà ospite dei St. Louis Blues.
Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 30 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino a fine settembre. Il nostro intento è quello di riassumere i movimenti di mercato e le ambizioni di ogni squadra analizzandone i reparti difensivi, d’attacco ed i portieri a disposizione. Buona lettura!
I Columbus Blue Jackets si presenteranno sul ghiaccio il mese di ottobre dopo aver fatto registrare la stagione migliore della storia della franchigia, con un totale di 43 vittorie e 93 punti in regular season, a cui si sono aggiunti anche un paio di successi nei playoff contro i Penguins, attesi sin dalla fondazione del club.
L’obiettivo a Columbus ora è naturalmente quello di far diventare la qualificazione ai playoff una piacevole routine. Durante l’off season uno dei movimenti più importanti è stata la cessione di R.J. Umburger ai Philadelphia Flyers in cambio di Scott Hartnell, che si presume darà una una mano importante ai Jackets.
Rispetto alla passata stagione, inoltre, la squadra avrà a disposizione un Nathan Hornton in piena salute sin dalla prima partita, e ci si aspetta che una grande spinta arrivi anche dai giovani talenti in rosa, come Ryan Johansen, Ryan Murray, Boone Jenner e altri ancora.
Johansen la passata stagione ha giocato alla grande mettendo a segno 33 reti, e spera quest’anno di ricevere l’aiuto proprio di Hornton, che si dovrà lasciare alle spalle una prima stagione in Ohio contraddistinta da un’operazione alla spalla ed un infortunio agli addominali.
Quello che viene definito come “complementary scoring” la passata stagione è poi stato assicurato dai vari Dubinsky, Anisimov, Foligno e Atkinson, mentre la miglior arma arrivata dal reparto arretrato è stato Wisniewski con 44 assist ed un totale di 55 punti.
Dal punto di vista difensivo, invece, minuti importanti contro le migliori linee avversarie verranno nuovamente affidati a Johnson e Tyutin, nella speranza però che la seconda e terza coppia di difesa possano prendersi qualche responsabilità in più. I Jackets chiederanno allo stesso Wisniewski di essere più affidabile in retrovia, specialmente dopo dei playoff in cui non ha brillato in copertura.
In porta il ruolo di titolare verrà invece naturalmente affidato a Bobrovsky, vincitore del Vezina Trophy nel 2013 e lo scorso anno un po’ in calo (percentuale di parate passata dal 93.2% al 92.3% e reti subite a partita da 2.00 a 2.38), ma che ha comunque regalato la possibilità ai suoi compagni di vincere praticamente ad ogni uscita. Anche nell’imminente stagione dovrebbe far registrare una 60ina di match da titolare.
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