PRAGA – David Tomasek e la sua Cechia hanno iniziato il cammino al Mondiale casalingo con due vittorie. Dopo il successo ottenuto all’overtime contro la Finlandia, è arrivata la vittoria con il punteggio di 6-3 contro la Norvegia. Tre punti meritati, ma quanta fatica, dopo essere stati sotto per 3-1 durante il corso del primo periodo…
“È stata una sfida davvero difficile e complicata, specialmente a livello mentale. Non è mai evidente giocare due partite consecutivamente nello spazio di due giorni. Oltretutto l’inizio non è andato come ci eravamo prefissati, ma essere riusciti a effettuare un grande comeback fa bene al nostro morale”.
Che sensazioni provi a giocare a davanti 17mila compatrioti scatenati?
“È semplicemente fantastico, è però anche una grande responsabilità. Ognuno di noi cerca comunque di godersi il momento e di divertirsi”.
È l’highlight della tua carriera finora giocare un Mondiale in casa?
“Sì, è proprio il massimo, ma io cerco di restare me stesso e mantenere i piedi per terra. Mi godo la cosa, tutto qui”.
Come valuti l’inizio con i cinque punti conquistati?
“È positivo, chiaro contro la Finlandia avremmo magari potuto ottenere i tre punti, ma di fronte avevamo un grande avversario. Nel complesso possiamo essere soddisfatti fin qui”.
Affronterete la Svizzera reduci da un giorno di riposo…
“In un giorno senza partita è specialmente importante mangiare e dormire bene. Quella elvetica è una squadra temibile, molto buona e composta da parecchi elementi di NHL, sarà una battaglia sino alla fine”.