CHICAGO – Gli ci sono volute 1’213 partite in NHL, in cui ha fatto registrare 606 punti, ma alla fine ce l’ha fatta. Kimmo Timonen nella notte di lunedì ha finalmente coronato il sogno di alzare al cielo la Stanley Cup e, raggiunto il suo obiettivo a 40 anni, ora è pronto al ritiro.
Scambiato da Philadelphia a Chicago nel corso della stagione, Timonen aveva già affermato di volersi ritirare al termine del campionato e, ora che ha vissuto il suo “Ray Bourque moment”, il finlandese manterrà la promessa.
Per lui si è trattato di un finale di carriera perfetto, con il successo che è arrivato al termine di una vita passata a fare grandi cose sul ghiaccio, senza però mai ottenere il successo. Timonen ha infatti nella sua bacheca quattro medaglie olimpiche e tre dai Mondiali, ma nessuna di queste è d’oro. Aveva giocato anche tre partite nel Lugano nel lockout del 2004, ottenendo un assist
In gara 6 di lunedì notte ha giocato solamente 3 minuti e 39 secondi, prendendo parte complessivamente a sette cambi. Questo basta però per farne un campione.