AMBRÌ – Sta vivendo una stagione fatta di alti e bassi l’Ambrì Piotta, e tra i giocatori che riescono a incidere solo in determinate circostanze troviamo Chris Tierney.
Il centro canadese è rientrato nel lineup per la sfida contro il Bienne e ha disputato una prova solida dopo essere rimasto fuori nelle precedenti uscite. Con lui abbiamo discusso di una vittoria arrivata ai rigori ma che avrebbe potuto essere ottenuta già prima.
“Abbiamo avuto diverse opportunità durante la partita e pure nel finale avremmo potuto chiuderla nei tempi regolamentari o già all’overtime. Penso che come squadra abbiamo fatto un buon lavoro nell’evitare che subentrasse frustrazione. Si è vista tanta insistenza e abbiamo trovato una via per vincere. Quando si hanno così tante chance vuoi davvero essere ricompensato e stavolta ce l’abbiamo fatta”.
È stata una reazione importante da parte di tutti dopo la prestazione del derby ,che ovviamente non era stata quella che volevate…
“Esatto. Tutto lo spogliatoio era consapevole di non aver fatto una grande partita contro il Lugano e soprattutto di avere molto di più da dare in termini di competitività e voglia di vincere. Sono fiero di come il gruppo ha giocato stavolta. Tutti si sono fatti trovare pronti ed è stato un successo di carattere”.
Nel terzo tempo, nonostante la sola rete di svantaggio, non si è vista una reazione molto convinta. Avete però trovato il modo di segnare in un momento importante…
“Sì, nei primi 10-15 minuti non abbiamo prodotto abbastanza offensivamente. Eravamo troppo passivi e non siamo riusciti ad avere una vera spinta. Sono felice che sia arrivato comunque il gol del pareggio, e dopo quell’episodio si è visto come l’energia sia tornata dalla nostra”.
Da rivedere anche quel blackout nel periodo centrale che vi è costato due reti in un attimo…
“Penso che abbiamo ancora la tendenza a demoralizzarci troppo quando incassiamo un gol. Nel corso di una partita è normale avere alti e bassi, ma dovremmo fare un lavoro migliore nel cercare di rendere più regolari i momenti in cui le cose non vanno bene. A volte invece i nostri bassi sono troppo evidenti e ci abbattiamo, mentre dovremmo saper andare oltre gli episodi più velocemente. Su questo stiamo ancora lavorando come squadra perché non possiamo sempre avere una certa quantità di minuti a partita in cui praticamente smettiamo di giocare”.
Tutto parte anche dalla difesa. Pure in questa occasione quattro gol incassati…
“Esatto, e spesso a causa di errori che possiamo evitare. Dobbiamo fare meglio nel coprire lo slot e tutti possiamo migliorare nello svolgere i nostri compiti difensivi, soprattutto in termini di posizionamento. L’aspetto positivo è che questi correttivi sulla carta sono relativamente semplici. Dovremmo analizzare bene il video e lavorare per ridurre queste lacune. Ho fiducia che le cose possano andare meglio in futuro”.
Cosa puoi dirci invece della tua stagione a livello personale? Sinora non stai vivendo un’annata semplice…
“È vero, ma affronto il tutto cercando di farmi trovare pronto. Ovviamente vorrei giocare ogni partita, ma in questa lega capita spesso che ci siano stranieri costretti alla tribuna. Vorrei evitare il più possibile di essere il prescelto per questo ruolo, ma quando vengo chiamato in causa cerco di aiutare la squadra a vincere. Stavolta per me è un esempio, è bello sentirsi parte di una vittoria”.
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