HELSINKI – La quarta vittoria in altrettante partite della Svizzera al Mondiale finlandese sta generando entusiasmo attorno alla squadra di Patrick Fischer, al momento in testa al girone del Gruppo A.
Contro la Slovacchia però non tutto è andato liscio, con tutte quelle penalità superate con carattere che nel finale hanno rischiato di rovinare tutto. Calvin Thürkauf, che con il suo blocco e in box play ha avuto il suo bel da fare, sottolinea lo sforzo collettivo della squadra per portare a casa il risultato: “È stato importante ritrovare le energie in quei momenti – le parole del bianconero – con la forza del gruppo siamo riusciti a superare brillantemente quei frangenti difficili.
Quei momenti però derivano da una partita gestita rischiosamente da parte vostra nel finale, alcune penalità erano certamente evitabili…
“Gli errori capitano, soprattutto in una partita dura come lo è stata contro la Slovacchia, ma siamo una squadra unita e ne siamo usciti con la forza del gruppo supportandoci l’un l’altro sul ghiaccio e in panchina. Quando succedono queste cose è inutile arrabbiarsi, quel che è fatto è fatto, e ci siamo concentrati per giocare degli ottimi box play”.
Intanto però siete in testa al girone a punteggio pieno, vi aspettavate un inizio del genere?
“Il migliore inizio in cui potevamo sperare. Certo, non sempre le cose sono andate alla perfezione o abbiamo giocato ogni partita come volevamo, ma questo dimostra che abbiamo le qualità per fare bene contro chiunque. Vediamo cosa ci riserverà il futuro”.
La tua linea, completata da Scherwey e contro la Slovacchia da Bertschy, sta portando tantissima energia in pista. Sentite la grande fiducia di Fischer?
“Il ruolo della nostra linea è molto chiaro, tanto pattinaggio, energia, forecheck e quando possiamo riusciamo anche a crearci delle ottime occasioni da rete. Come detto la forza del gruppo è una delle nostre grandi qualità, e il nostro blocco in particolare ha il compito di aiutare la squadra con tanta voglia di lavorare e il coach sa bene cosa possiamo dare”.
Dopo l’ottima stagione sul piano personale con il Lugano ti stai confermando anche a questi Mondiali…
“Sì, mi sento ancora in grande forma, la stagione con il Lugano per me è stata ottima e ho imparato moltissimo per diventare un giocatore migliore. Tutto questo sto cercando di portarlo qui, sempre al servizio dei miei compagni, e sicuramente anche questa esperienza mi aiuterà a crescere ulteriormente”.