
LUGANO – Sentimenti opposti nei corridoi della Cornèr Arena al termine della sfida tra Lugano e ZSC Lions, in un angolo c’è un Marco Bayer che cerca di non apparire abbattuto, poco distante i bianconeri si concedono ai microfoni con un bel sorriso in volto.
“Queste sono le partite che si giocano quando si mette il logo sulla maglia e il bene della squadra davanti a ogni cosa – afferma il capitano bianconero Calvin Thürkauf – e che mostrano il nostro potenziale. Sono veramente contento di come tutti abbiano dato il loro contributo”.
Calvin Thürkauf, contro gli ZSC Lions siete finalmente riusciti a unire quanto di buono fate in trasferta con le belle prestazioni casalinghe…
“Abbiamo giocato veramente bene per tutti i sessanta minuti. Il primo gol che abbiamo subito non era il massimo, va detto, ma ci siamo ripresi subito e abbiamo fatto un’ottima partita anche sul piano caratteriale, spingendo e giocando secondo il nostro sistema per i restanti minuti. È stata veramente una buona prestazione di squadra, ognuno ha dato il suo contributo a ogni cambio e ci siamo guadagnati questi punti casalinghi che ultimamente cominciavano a mancare nonostante delle buone partite da parte nostra”.
Ottima ancora la reazione al gol del vantaggio ospite…
“È importante non perdere la testa e continuare a giocare il nostro gioco per tutti i sessanta minuti, indipendentemente da quello che succede. Siamo stati una vera squadra, e se continuiamo a giocare così, potremo migliorare ulteriormente perché siamo consapevoli di avere il potenziale per battere chiunque. In casa ultimamente cercavamo il gol bello, ma stavolta ha funzionato meglio un gioco più semplice e diretto. Dobbiamo essere consapevoli che non è necessario segnare sempre gol spettacolari”.
Questi gol cosiddetti “sporchi” erano stati decisivi a Losanna e lo sono stati anche nel primo tempo contro lo ZSC. Un cambio di stile voluto da parte vostra?
“Abbiamo parlato molto di queste cose, dobbiamo creare traffico davanti alla rete e andare nelle zone sporche per segnare, perché è più facile trovare il gol così. Tutti i difensori hanno tirato bene e con intelligenza, e ali e centri si sono mossi bene davanti alla porta con la determinazione di segnare senza la paura di andare a prendere colpi e magari farsi un po’ male, ma è il prezzo da pagare per vincere queste partite”.
Martedì sera abbiamo visto anche un Omark in crescita, e il suo potenziale si è subito riflesso anche sul vostro blocco…
“Ho visto tutte le linee impegnate, ma Omark effettivamente ha mostrato di trovare energia alzando il livello del nostro blocco. Bisogna capire che per lui non è stato facile inizialmente trovare la forma e venire buttato nella mischia a campionato iniziato, ma ha delle qualità che gli permettono comunque di fare la differenza. Come blocco con lui e Simion siamo qui per aiutare la squadra come possiamo, se segniamo bene, altrimenti cerchiamo di dare il nostro contributo in ogni altra maniera cercando soprattutto di alzare il ritmo della partita a nostro favore. Alla fine è importante il gioco di squadra, non la prestazione di una sola linea o giocatore, lo facciamo per noi come squadra e per il logo sulla maglia”.



