LUGANO – Il suo obiettivo dichiarato rimane quello della NHL, ma prima di pensare in grande per l’attaccante Calvin Thürkauf c’è da affrontare la sfida rappresentata dal trasferimento a Lugano, contesto che nel suo percorso sarà una tappa fondamentale.
“Indubbiamente per me essere qui rappresenta una ripartenza e una nuova opportunità”, ci ha spiegato il 24enne, che lo scorso anno era rientrato in Svizzera ma aveva potuto giocare solamente 22 partite con lo Zugo a causa di un infortunio.
“Con il trasferimento a Lugano sono uscito dalla mia comfort zone, e quando ci si trova in un contesto che non si conosce bisogna lavorare ancora più duramente per conquistarsi un posto di rilievo nel lineup. Voglio essere per McSorley un giocatore su cui poter fare affidamento”.
Quali sono le prime impressioni dopo la prima fase di preparazione con la tua nuova squadra?
“Sinora sono solamente positive. Mi sono trasferito a Lugano già una settimana dopo aver concluso la stagione con lo Zugo, così da poter svolgere qui la preparazione estiva ed ambientarmi in città. Nel corso dell’estate ho potuto conoscere buona parte dei miei nuovi compagni, siamo un bel gruppo e c’è già una certa affinità. La prima impressione è quella di trovarsi in un’ottima squadra, speriamo di fare qualcosa di importante in questa stagione”.
Hai firmato un contratto di tre anni, ma il tuo obiettivo rimane la NHL. È un modo anche per mantenere sempre la motivazione al massimo…
“Esattamente, ma per ora sono qui e prenderò una stagione alla volta, non si sa mai cosa può succedere. Al momento però mi concentro unicamente sull’imminente campionato, ciò che mi riserverà il futuro lo vedremo più avanti. Ora il mio pensiero è solamente rivolto a questa squadra e al riportare il titolo a Lugano”.
Settimana scorsa i Columbus Blue Jackets ti hanno presentato la loro qualifying offer, segno che credono sempre in te…
“Sì, ovviamente è stato bello ricevere quell’offerta. Questo permette loro di continuare a seguirmi da vicino e vedere quale sarà il mio sviluppo, ora starà a me dimostrare in questi anni di cosa sono capace”.
Puoi giocare sia al centro che all’ala, hai già discusso con McSorley su quale sarà il tuo ruolo e cosa si aspetta da te?
“Non ancora, avremo dei meeting privati nel corso di questa prima settimana ed affronteremo vari argomenti tra cui anche questo. Giocare in una posizione piuttosto che l’altra per me non fa comunque molta differenza, lascerò allo staff decidere dove posso essere più utile alla squadra e a quel punto darò il massimo per dare il mio contributo”.
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