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Interviste

Thürkauf: “È una sconfitta che brucia, ma abbiamo finalmente alzato il livello”

Il capitano bianconero vede spunti positivi nonostante la sconfitta e si allinea alla calma predicata dal suo allenatore: “È stato un altro passo avanti, abbiamo trovato il gioco offensivo, ora ci vuole più equilibrio e furbizia”

LUGANO – È difficile capire come reagire dopo una partita come quella giocata dal Lugano contro il Losanna, con i bianconeri sconfitti nonostante una delle migliori prestazioni della stagione.

Ad essere mancati sono stati un po’ di dettagli e nel finale anche la fortuna ha voltato le spalle agli uomini di Mitell, ma capitan Thürkauf non vuole sentire parlare di buona o cattiva sorte: “È vero che spesso un rimbalzo fa la differenza – ammette il numero 97 – ma contro il Losanna dovevamo essere un po’ più furbi in alcuni momenti. La prestazione della squadra mi lascia però fiducioso in vista dei prossimi impegni perché è stata di un livello finalmente superiore”.

Calvin Thürkauf, immaginiamo bruci uscire a mani vuote dopo una prestazione del genere…
“Fa male perdere così, perché non vinciamo abbastanza in questo inizio di stagione e stavolta eravamo vicini a battere una squadra come il Losanna. Venerdì sera è stata anche una questione di dettagli, a volte quei dischi davanti alla porta vuota non vogliono entrare e dall’altra entrano con rimbalzi sfortunati, ma il gioco è così e bisogna accettarlo. Trovo che comunque abbiamo fatto passi avanti non solo rispetto alla brutta serata contro il Berna ma anche con il gioco in generale, però dobbiamo imparare a gestire meglio il vantaggio o i momenti delicati”.

È mancata un po’ di maturità nella gestione dei momenti importanti?
“Sì credo sia questione di mantenere la concentrazione su quello che dobbiamo fare di cambio in cambio. Che segniamo noi o segni l’avversario, non deve cambiare il nostro modo di giocare, perché le partite sono lunghe e bisogna cercare di sfruttare certi momenti, di sicuro ci vuole più furbizia”.

Un aspetto positivo riguarda i gol, ne sono arrivati quattro ma potevano essere anche di più…
“Da una parte ne siamo contenti, perché dopo due partite senza segnare ne avevamo veramente bisogno e dovevamo dimostrare che il sistema funziona e lo possiamo far crescere. Dall’altra però non puoi concedere cinque reti in casa quando ne segni quattro, perché nel nostro campionato è difficile fare più di tre gol a partita, quindi bisogna trovare i giusti equilibri, ma sono convinto che arriveranno anche quelli”.

Anche il powerplay sembrava molto più “oliato”, avete cambiato qualcosa anche in funzione di Omark?
“Chiaro che un giocatore come Omark porta una visione di gioco diversa, ma abbiamo lavorato molto sul powerplay in settimana e credo che si siano visti molti passi avanti anche in quell’esercizio. Inizialmente, durante questo campionato, facevamo ancora fatica a piazzarci nel terzo e a trovare gli automatismi giusti, mentre contro il Losanna abbiamo già visto un power play più pericoloso con i due blocchi e che comincia a girare in maniera più liscia. Anche questo è un aspetto fondamentale da sviluppare se vogliamo trovare quelle reti in più che finora erano mancate”.-

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