PORRENTRUY – Si è finalmente chiusa la stagione del Lugano. I bianconeri sono riusciti a venire capo di un Ajoie che si è confermato un avversario agguerrito, mentre Thürkauf e compagni hanno dovuto confrontarsi con parecchi fantasmi prima di risolvere la situazione.
“Possiamo dire che è finito un incubo. Ci siamo finalmente tolti un peso dal cuore”, ha spiegato il capitano. “È stata una stagione molto strana… Beh, ha fatto cagare, mi dispiace dirlo in questa maniera, ma è così. Ora però abbiamo finito e possiamo tenere alta la testa. Concludiamo il campionato almeno con un po’ di orgoglio”.
È stata una serie dura, ma dopo la vittoria in Gara 3 si è capito che le cose potevano cambiare…
“Sì, decisamente. Sapevamo che questa serie non sarebbe stata facile. L’Ajoie sa come giocare questo tipo di partite, Greg Ireland ha preparato un bel piano per la sua squadra, che ha poi avuto il merito di seguire bene le indicazioni. Da parte nostra abbiamo fatto fatica nelle prime tre partite, ma poi abbiamo trovato maggiormente il nostro gioco. Non è però stato facile, anche quest’ultima partita è stata dura. Ma sono fiero che la nostra squadra abbia saputo cambiare la serie restando unita”.
Tante difficoltà erano anche nella vostra testa, come in tutta la stagione…
“Sì, non è stato facile. Tutta la serie è stata dura. Ad un certo punto abbiamo però ricevuto un piccolo segno, anche se abbiamo dovuto aspettare l’ultimo minuto della terza partita. Da quell’episodio abbiamo trovato ciò che serviva per cambiare la serie”.
