
AMBRÌ – Buona la prima per l’Ambrì Piotta, che all’esordio stagionale contro il Kloten ha subito centrato un successo da tre punti grazie al game winning goal caduto a soli otto secondi dalla terza sirena. Tra le note positive di serata c’è certamente Simone Terraneo che, oltre a trovare l’importante rete del momentaneo 1-1, si è reso protagonista di una prova solida e convincente.
L’Ambrì ha trovato il gol decisivo a otto secondi dalla fine. Quali sensazioni lascia una vittoria così al debutto?
“Beh, è fantastico vincere in questo modo. Siamo riusciti ad essere costanti sui sessanta minuti trovando una certa continuità nella prestazione, e questo ha contribuito al successo. Abbiamo incontrato alcune difficoltà strada facendo, ma abbiamo sempre reagito nel modo giusto”.
Ti riferisci alla rete in shorthand?
“Sì, quell’episodio avrebbe potuto farci molto male. Eravamo in un momento favorevole, stavamo spingendo per trovare il vantaggio e poi una disattenzione ci ha portati sotto nel risultato. A quel punto la squadra avrebbe potuto scoraggiarsi… Eppure ci siamo compattati, abbiamo reagito e da quel momento siamo andati in crescendo. È una vittoria che, per come l’abbiamo costruita, ci fa molto bene”.
La vostra è stata una prova in crescendo: primi due tempi più complicati, poi un terzo periodo in cui siete stati superiori agli aviatori. L’hai vista anche tu così?
“Sì, trovo che la crescita tra i tre tempi sia stata piuttosto evidente. Così come è evidente la nostra crescita avvenuta nel corso dell’estate, con il passare delle amichevoli. Trovo che la partita rispecchi molto il nostro percorso estivo: abbiamo iniziato un po’ così, a fatica, collezionando qualche errore di troppo. Poi però strada facendo abbiamo limato gli errori e sistemato i dettagli, così come accaduto durante l’estate. E il risultato ci ha sorriso”.
Difensivamente, nonostante qualche sbavatura, siete apparsi piuttosto solidi. Iniziare la stagione con un solo gol subito è di buon auspicio, sei d’accordo?
“La solidità difensiva viene prima di tutto, e io ho visto una difesa compatta. Senn ci ha trasmesso molta sicurezza attraverso i suoi interventi e, in termini più generali, ho visto molto supporto tra i compagni. Agli errori del proprio compagno c’era subito qualcuno pronto a rimediare, e questo fa la differenza in un sistema difensivo efficiente e organizzato”.

La linea di Joly ha mostrato alcune trame interessanti portando diversi spunti offensivi, quanto è importante poter contare su giocatori creativi e imprevedibili come il canadese?
“È importantissimo e lo si è visto bene sul mio gol. È partito tutto da Joly, da come si è accentrato facendosi spazio con il proprio fisico. Non ha avuto paura di andare dove fa più male e così facendo ha creato un’occasione da rete, mettendomi nella condizione di avere un tiro pulito. Ed è arrivato il gol. Si è poi visto come va diretto sulla porta, senza fronzoli, e quanto è bravo a guadagnarsi delle penalità. Insomma, è già chiaro quanto possa essere decisivo per noi un giocatore come Michael”.
Sei stato schierato da subito in coppia con Heed, un chiaro segnale di fiducia da parte dello staff tecnico…
“È un bellissimo segnale da parte degli allenatori. Fa piacere e io cerco di ripagarli con impegno e dedizione. È importantissimo per me poter giocare al fianco di Tim, un giocatore che riesce sempre a prendere la decisione giusta e a mettermi nelle migliori condizioni. Mi aiuta tantissimo giocare con un ragazzo di così grande talento ed esperienza”.
Hai segnato l’importante rete dell’1-1 nel match d’esordio dopo che l’anno scorso non eri mai riuscito a trovare la rete. Senza contare che la prossima partita vestirai la maglia da Top Scorer. Penso che per te inizio migliore non potesse esserci…
“Fa sicuramente piacere e, in un certo senso, mi fa bene al morale. Mi porto a casa questa rete, consapevole che comunque quello offensivo non è di certo l’aspetto principale del mio ruolo. Fa piacere segnare ma devo crescere in solidità. Poi, se arriveranno le reti, sarà un qualcosa in più”.



