PYEONGCHANG – Sale la tensione per la semifinale olimpica in programma venerdì tra Repubblica Ceca e Russia. Come riferisce il portale ceco Sport.cz, durante l’allenamento di giovedì lo staff tecnico ceco ha dovuto fermare un tentativo di “spionaggio” da parte della televisione russa.
La troupe si è infatti presentata alla pista con l’intenzione di riprendere l’intero allenamento di Kubalik e compagni, il che ha immediatamente scatenato le ire del team manager Jan Cerny. Solamente la TV ceca ha infatti il diritto di raccogliere le immagini degli allenamenti, mentre non vi sono vincoli per la stampa scritta, qualsiasi sia la provenienza.
“È una guerra psicologica”, ha commentato Cerny. “Abbiamo sempre lasciato aperte le porte dei nostri allenamenti a tutti i media, ma i russi ancora non capiscono che riprendere il tutto a video è proibito”.
Questo non è però l’unico “incidente” avvenuto tra le due squadre. La Cechia – avendo ottenuto più punti nel girone preliminare – sarà infatti formalmente la squadra di casa, il che dà loro il privilegio di scegliere la divisa da indossare per il match.
I cechi hanno scelto la loro classica maglia rossa, colore che però anche la Russia vorrebbe indossare per la semifinale. Alcuni rappresentanti russi avrebbero così offerto del denaro per poter vestire di rosso, proposta che è però stata gentilmente declinata.