CHICAGO – I Tampa Bay Lightning sono riusciti a vincere la seconda partita consecutiva nella finale per la Stanley Cup contro i Chicago Blackhawks, portandosi così avanti per 2-1 nella serie e riprendendosi il vantaggio casalingo, fattore che avevano perso dopo gara 1.
I Bolts hanno espugnato lo United Center nonostante l’impiego di un Ben Bishop palesemente non al 100%. Tra i pali nonostante un problema mai precisato da coach Jon Cooper, “Big Ben” è apparso meno attivo del solito dietro la porta, e spesso è sembrato lento a rialzarsi. Questo non gli ha però impedito di compiere 36 parate e regalare la vittoria ai suoi.
I Lightning hanno controllato i primi minuti di gioco, portandosi in vantaggio con Callahan con un tiro preciso che ha sorpreso Crawford. Da quel momento in avanti Chicago ha però dominato il periodo, facendo registrare un bilancio dei tiri di 19-7 nei primi 20 minuti.
Lo sforzo ha prodotto il pareggio di Brad Richards al 14’22, gol che ha preceduto in periodo centrale a gabbie inviolate. Il primo – ed unico – vantaggio della serata per gli Hawks è caduto al 44’14, grazie da una pregevole combinazione che ha smarcato al tiro Brandon Saad da ottima posizione.
Tampa non ha però nemmeno permesso ai tifosi di casa di esultare, perchè soli 13 secondi più tardi è arrivato il pareggio di Palat. L’eroe di serata si è poi rivelato essere Paquette, abile con un tocco nello slot a sfruttare un lavoro preparatorio impeccabile di Hedman.
I Tampa Bay Lightning sono così a sole due vittorie dal vincere la loro seconda Stanley Cup. I Chicago Blackhawks si trovano invece in una situazione simile a quella del 2013, quando erano in svantaggio per 2-1 nella serie contro i Boston Bruins, salvo poi vincere tre partite di file ed alzare al cielo la seconda coppa in quattro anni.