MOSCA – Saranno Canada e Finlandia a contendersi la medaglia d’oro domenica sera, con la rappresentantiva della foglia d’acero che è riuscita – faticando più del previsto – a battere per 4-3 gli Stati Uniti ed accedere così all’ultimo atto del torneo, dopo averlo sinora dominato in combutta proprio con i finlandesi.
Onore però agli USA che, pur portando come da tradizione una rappresentativa giovane e con lo scopo di fare un’esperienza di valore a livello internazionale, ha saputo nuovamente sorprendere dopo aver eliminato la Cechia nei quarti.
Gli States erano infatti avanti per 3-2 sino al 35’30, grazie ad un periodo centrale assolutamente da incorniciare che li aveva visti andare a segno con Matthews, Warsofsky e Motte, che avevano risposto con veemenza alle due segnature nella prima frazione di Gallagher e Marchand.
Tornati in carreggiata grazie a Brassard – suo il 3-3 – dopo aver sbandato pericolosamente, il Canada ha saputo trarre il meglio da una rosa sulla carta superiore, ma che ha probabilmente commesso l’errore di dare troppo per scontato. Un’autentica sassata di Ellis, l’ultimo arrivato in formazione dopo l’eliminazione dei Predators, è bastata per ottenere il successo, ma non senza diversi patemi d’animo.
Nel terzo tempo i canadesi sono infatti riusciti a scagliare solamente quattro tiri in porta contro gli 11 degli States (27-33 il conteggio finale), e nel finale sono state diverse le occasioni capitate sui bastoni degli uomini di Hynes, ma Cam Talbot – partita tra alti e bassi – non è più capitolato.
In fondo, tutto secondo logica. Il Canada sfiderà l’autentica forza dominante di questo Mondiale, quella Finlandia tutta esuberanza ed entusiasmo che ha saputo sin qui spazzare via ogni avversario. Gli USA potranno invece ottenere il bronzo contro la Russia, ferita dall’eliminazione nel pomeriggio.