TAMPA – Il primo luglio oramai è dietro l’angolo, ed il pezzo più pregiato sul mercato NHL sarà l’attaccante e capitano dei Tampa Bay Lightning, Steven Stamkos, il cui nome è da tempo circondato da speculazioni in merito al suo futuro.
Un giocatore del suo calibro farebbe praticamente comodo a tutte e 30 le squadre NHL, ma sono poche quelle che possono realmente sperare di ingaggiare lo sniper.
Una prima opzione – da non escludere – è quella di un rinnovo di contratto ai Lightning, anche se Stamkos dovrà rinunciare alla possibilità di ottenere un salario stratosferico. I Bolts negli ultimi due anni hanno giocato una finalissima ed una finale di Conference, e se il canadese vuole continuare a giocare in una squadra in cui può vincere la Stanley Cup, Tampa resta un’opzione validissima.
I Lightning sono però anche sotto pressione a causa di altri giocatori presto in scadenza di contratto. Tra questo offseason ed il prossimo, infatti, andranno rinnovati gli accordi con diversi giocatori importanti, come Nikita Kucherov, Tyler Johnson, Victor Hedman ed il portiere Ben Bishop.
Se Stamkos dovesse invece partire, un primo scenario molto chiacchierato sarebbe quello che lo vedrebbe ai Detroit Red Wings, a patto che il GM Ken Holland riesca a scaricare il contratto di Pavel Datsyuk, “rifilandolo” ad una squadra che necessita di arrivare al tetto minimo salariale, incentivando però l’operazione con uno o più giovani talenti.
Ci sono poi i Toronto Maple Leafs, che da tempo sono collegati a Stamkos. Gli esperti si aspettano di vedere i canadesi essere tra le squadre che seriamente cercheranno di ingaggiarlo, così da aggiungere un giocatore d’esperienza a diversi giovani talenti, tra tutti la futura prima scelta Auston Matthews. Toronto ha lo spazio nel cap per rendere possibile l’operazione.
Un’altra opzione, indicata di recente dal giornalista Bob McKenzie, è quella dei New York Rangers, la cui finestra per vincere la Stanley Cup si sta velocemente chiudendo. A Manhattan si vuole tentare nuovamente di andare fino in fondo già il prossimo anno, prima che per Henrik Lundqvist sia troppo tardi.
Per riuscire ad ingaggiare Stammer, i Rangers sarebbero però chiamati ad alcuni sacrifici, come la non-conferma di Keith Yandle oppure il trade di Rick Nash. Da non dimenticare inoltre Chris Kreider, J.T. Miller e Kevin Hayes, tutti e tre in attesa di rinnovo con sensibile aumento di stipendio. Per New York l’operazione non è da escludere, ma necessiterebbe di molto lavoro.
Un’ultima pista verosimile al momento è quella che porterebbe ai Buffalo Sabres, che hanno senza problemi lo spazio nel cap per portare a termine l’operazione, anche dopo i rinnovi di Girgensons e Ristolainen. La squadra ha molti giovani talenti, ma è lontana anni da una Stanley Cup…
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