LUGANO – L’Hockey Club Lugano versione 2016/17 si è presentato ufficialmente ai media nella serata di lunedì, a pochi giorni dal debutto in campionato previsto venerdì alla Bossard Arena a di Zugo.
La società bianconera ha presentato ovviamente gli obiettivi, non solo sportivi, per la stagione alle porte e mostrato i progressi fatti in alcuni settori nell’annata appena passata. In particolare il direttore generale Jean-Jacques Aeschlimann ha puntato l’accento sulla campagna abbonamenti e sul settore della gastronomia, spiegandone i cambiamenti e le novità.
Come spiegato da Aeschlimann, ad oggi la campagna abbonamenti presenta un aumento di qualche centinaio nuovi tesserati, in attesa che un’altra fetta importante di tesserati “vecchi” rinnovi la propria tessera. Secondo il direttore generale “si è abbondantemente superato il numero di abbonamenti totali della scorsa stagione e la previsione è che si arrivi alla cifra di 4’700 tessere vendute”.
Risultati e cifre ampiamente positive nonostante l’aumento dei prezzi, messo in atto per poter coprire nuove spese subentrate per l’organizzazione e nell’ambito delle partite casalinghe di Champions Hockey League.
Oltre all’importante argomento concernente la campagna abbonamenti, si è poi fatto il punto sui cambiamenti e gli aumenti di proposte per ciò che concerne la gastronomia, con la nuova buvette della tribuna ovest e dei punti vendita di cibi caldi (panini, piadine, ecc) che verranno allestiti all’esterno della pista.
Aeschlimann ha ribadito in questo senso quanto sia importante il lavoro del centinaio di volontari che si prestano all’organizzazione che sta attorno a ogni partita, senza i quali non sarebbe possibile proporre al pubblico queste possibilità oltre alle le varie feste ed eventi che si tengono durante e fuori la stagione agonistica.
Il direttore del settore marketing Alessandro Siviero ha mostrato i cambiamenti avvenuti con la gestione dei social network, sottolineando i miglioramenti e la maggior presenza della società sui profili Facebook, Twitter e Instagram. Il club vuole mantenersi al passo coi tempi anche in questo particolare settore, migliorando l’immagine attraverso i vari profili e soprattutto interagendo il più possibile con i tifosi creando una “fanbase”.
Siviero ha sottolineato quanto in un’era “social” sempre più globale sia fondamentale seguire i tifosi, in particolare i più giovani, su queste piattaforme, spiegando che oltre a essere una forma di interazione molto vicina è anche una forma molto utilizzata di marketing, per andare anche oltre i confini nazionali.
Riallacciandosi al discorso relativo agli abbonamenti, il direttore marketing ha messo in risalto il successo del settore di tribuna “Family Corner”, passato da una 70ina di abbonati a circa 240, costringendo la società ad ampliare il settore in questione.
Per la divisione sportiva ha preso la parola Andy Näser, sostituto ad interim di Roland Habisreutinger, il quale tornerà a fine settembre “ma con cui sono rimasto in costante e proficuo contatto durante tutto questo particolare periodo”, ha spiegato il vicepresidente della società bianconera.
Näser ha parlato di una squadra più completa, perfezionata in sede di mercato con i giocatori dal profilo cercato, con un carattere più forte e una concorrenza interna più dura ma sicuramente positiva. L’ex capitano ha voluto sottolineare l’importanza non solo sportiva di competizioni internazionali come la Champions Hockey League e la Coppa Spengler, importanti veicoli per il marchio bianconero all’infuori dei confini nazionali. e premiare gli sforzi fatti durante il periodo estivo da parte dei giocatori, sottoposti da Lassi Laakso a nove allenamenti alla settimana a partire da maggio.
Doug Shedden è stato l’ultimo a prendere la parola, salutando la sala con un “Buonasera a tutti” in italiano, mostrandosi dapprima soddisfatto dell’allestimento della squadra per la stagione alle porte.
“Abbiamo rinforzato la squadra sulla carta, ma sulla carta non si vince nulla, e vogliamo fare il possibile per vincere in questa esaltante stagione”. Per Shedden il campionato di LNA è sempre più competitivo, non solo a livello di giocatori ma anche di coaching, ed ecco perché durante il mese di agosto ha voluto sfruttare appieno una competizione come la Champions Hockey League, da alcuni sottovalutata, ma utilissima per trovarsi già a buon livello a settembre.
Il coach canadese punta a migliorare di stagione in stagione, e auspica di avere lo stesso sostegno da parte del pubblico “perché quello che ho visto negli scorsi playoff è stato incredibile”.
Infine occorre fare una precisazione su Pat Curcio, che da questa stagione non sarà più assistent coach, ma diventerà a tutti gli effetti “associated coach”.