(Bridgetds)
Oltreoceano si è appena conclusa una settimana intensissima, ricca di colpi di scena. Si è trattato di una signora settimana per Minnesota Wild e St. Louis Blues. Entrambe le franchigie hanno avuto a che fare con un inizio di campionato con il freno a mano tirato, ma ora che gli automatismi cominciano a funzionare entrambe le squadre stanno dimostrando il proprio potenziale.
Reduci da cinque successi negli ultimi sei incontri, i Wild sono probabilmente la squadra del momento, eccezion fatta ovviamente per Anaheim Ducks e Chicago Blackhawks. L’ottimo livello di gioco mostrato fa pensare che sia forse la stagione ideale di andar lontano per la squadra di St. Paul, forse addirittura di contendersi la coppa Stanley. Ma come spesso dimostrato non solo da Minnesota, la continuità è essenziale e di conseguenza vedremo se Parise e compagni riusciranno a proseguire su questa retta via.
Da segnalare un’eccezionale combinazione Parise–Sutter–Koivu che ha regalato la rete della vittoria ai Wild nella sfida di giovedì notte contro gli Avalanche. Vi propongo di seguito il cosiddetto “tic-tac-toe goal” di Mikko Koivu.
Come detto anche i Blues stanno inanellando successi importanti. Dopo aver sconfitto i Coyotes per 3-0, St. Louis è riuscito anche a fermare i temibilissimi Ducks. Con Hiller tra i pali, i californiani si sono dovuti arrendere all’overtime dopo una rete di Chris Stewart. Cinque vittorie nelle ultime sei sfide anche per la squadra del Missouri, che sta sempre più ritrovando le migliori sensazioni.
Molto bene anche i Red Wings, con Brunner regolarmente a punti. Ora a quota 33 unità in graduatoria, Detroit guarda con ottimismo al futuro, potendo contare su un Pavel Datsyuk fenomenale. Sua la rete all’overtime che ha regalato ai Wings la vittoria a scapito degli Oilers, altra franchigia in buona forma. Edmonton ha infatti rialzato la testa dopo le recenti pessime prestazioni. Dopo aver sconfitto la capolista per 6-5, i canadesi sono andati ad imporsi anche a Denver, a scapito degli Avalanche per 4-0.
Con 32 punti e al sesto posto in classifica della Western Conference troviamo i Kings di Los Angeles. Molti alti e bassi anche per gli hollywoodiani, ma di certo rimangono una di quelle formazioni che potranno contendersi la Stanley Cup. Male invece ancora una volta Vancouver Canucks, scivolati addirittura al settimo rango, e San Jose Sharks.
Phoenix sembrava stesse trascorrendo un eccezionale periodo di forma, ma dopo aver incassato un brutto 3-0 a St. Louis i Coyotes sono stati sconfitti anche dai Columbus Blue Jackets con un calcistico 1-0 dopo rigori. A preoccupare Shane Doan e compagni è la sterilità in fase realizzativa, punto su cui la squadra dell’Arizona dovrà lavorare parecchio se vorrà tornare sopra la riga.
(Bridgetds)
I Dallas Stars sono sulla falsa riga dei Phoenix Coyotes. Ottimo periodo di forma fino alla settimana scorsa, ora però sembra che siano entrati in una pessima spirale negativa. Tredicesimi nella Western, i texani giungono da risultati decisamente imbarazzanti. Quattro sconfitte consecutive e soprattutto una prestazione a dir poco sconcertante davanti ai propri tifosi contro i Blackhawks. 8-1 il parziale finale, dopo essere stati sotto per addirittura 7 reti a 0.
Altra squadra in crisi sono i Nashville Predators. Roman Josi parrebbe uno dei pochi a capirci qualcosa all’interno della squadra. Una squadra che è finita in un baratro da cui non sembrerebbe esserci via d’uscita. Certo non stiamo parlando di una pretendente al titolo, ma i Predators hanno decisamente i mezzi per poter far meglio. Starà a coach Trotz di trovare delle soluzioni a questa brutta situazione. Brutto momento anche per Duchene, sempre più ultimo con i suoi Colorado Avalanche.
Per quanto riguarda i Flames, buon momento per la squadra diretta dall’ex tecnico degli ZSC Lions Bob Hartley. I canadesi arrivano da due vittorie consecutive. Nel frattempo voci sempre più insistenti vedrebbero lo storico capitano Jarome Iginla partente dal Canada. La destinazione più probabile sembrerebbe essere quella di Los Angeles. A Hollywood Iginla ritroverebbe il suo ex coach Darryl Sutter, che lo allenò dal 2002 al 2006 proprio a Calgary. Sono solo rumors, ma da tempo Iginla non fa più l’unanimità allo Scotiabank Saddledome a causa della mancanza di reti. Affaire à suivre…