BIASCA – Avversario di “cartello” in visita alla Raiffeisen BiascArena martedì sera, il La Chaux-des-Fonds allenato da Serge Pelletier.
Secondi in classifica dietro al solo Olten, i neocastellani sono giunti in Riviera decisi a non fare sconti ai Rockets di Cadieux e questo concetto era già chiaro sin dai primi cambi. Ritmo alto, nessuna remora negli scontri fisici e Stefan Müller impegnato a più riprese.
I biaschesi però non si sono certo tirati indietro, alzando il forecheck e lo scontro fisico grazie ai chili dei vari Haussener, Fontana e Wieszinski.
Ritmo alto e diversi tiri, ma le occasioni chiarissime su entrambi i fronti hanno tardato ad arrivare, questo grazie all’ottima serata dei due portieri (Tim Wolf a difendere la gabbia ospite) e la propensione soprattutto e giocoforza dei Rockets a bloccare i tiri davanti allo slot.
Ottimo il lavoro anche in box play da parte dei padroni di casa – resistiti anche a una fase in doppia inferiorità numerica – e a partire da metà incontro il La Chaux-de-Fonds ha cominciato ad alzare ulteriormente il ritmo dei cambi, aumentando il tempo di utilizzo dei vari Cameron, Coffman e Mieville in particolare.
Da quei frangenti i Rockets hanno fatto fatica a farsi vedere dalle parti di Wolf, pur restando pericolosi nelle poche occasioni avute, mentre sull’altro fronte Müller ha continuato ad essere intrattabile pur con l’aiuto di un ferro della propria gabbia.
Il portiere austriaco è andato avanti a proporre grandi interventi fino all’ultimo secondo, portando quindi i suoi all’overtime. I Rockets hanno prodotto un grande sforzo per tenere testa al più quotato avversario, trovando nel finale anche qualche occasione per far propria la contesa.
Una sfida rimasta senza reti fino ai rigori ma comune divertente e appassionante per l’intensità vista sul ghiaccio, anche in un overtime ricco di emozioni ma nel quale una volta di più Müller (soprattutto) e Wolf si sono eretti a protagonisti.
A decidere la contesa a favore degli ospiti sono stati quindi i rigori, ai Rockets non è bastata l’unica trasformazione ad opera di Kienzle. Ai ragazzi di Cadieux rimane la soddisfazione di aver tenuto testa fino all’ultimo a una delle formazioni più forti della Swiss League.