(© Aleksey Fokin)
SOCHI – La KHL continua a non passarsela troppo e, dopo diverse franchigie ad aver attraversato le bufere di seri guai finanziari, è ora il turno del club di base a Sochi, che non avrebbe versato gli stipendi ai suoi giocatori per gli ultimi due mesi.
Il club ha promesso di risolvere il problema entro il 30 aprile e, come recita il regolamento della KHL, ha il dovere di mettere tutto in regola al massimo per fine maggio, così da potersi iscrivere al prossimo campionato.
Sembra che i giocatori siano stati avvisati immediatamente della situazione, dopo che il club aveva messo a segno alcuni colpi di mercato decisamente interessanti come quelli di Cory Emmerton, Ryan Whitney e Clay Wilson.