ANAHEIM – Ryan Johansen e Ryan Kesler si sono trovati diverse volte faccia a faccia all’ingaggio in queste prime due sfide di finale di Conference, ma la loro è stata ben più di una battaglia per il possesso del puck.
I due sull’arco dei primi due match si sono infatti punzecchiati a ripetizione, e nemmeno nel dopopartita la loro battaglia si è placata.
Quando a Johansen è stato chiesto se Kesler fosse andato un po’ troppo oltre durante il match, il giocatore dei Predators ha risposto: “Non so cosa gli passi per la testa. In tribuna c’è la sua famiglia a guardarlo, ma non so come possano tifare per uno che gioca così… Io sto cercando di scendere in pista per giocare ad hockey, ma non è facile quando devi incassare delle bastonate ad ogni cambio”.
“Il mio è un gioco duro e ovviamente questa è una cosa che a Johansen non piace”, si è limitato a rispondere Kesler, che indubbiamente non cambierà il suo modo di giocare nemmeno nei prossimi incontri della serie.
Boop. pic.twitter.com/6Y8yfWYwb9
— Pete Blackburn (@PeteBlackburn) 14 maggio 2017