LUGANO – Reduce da tre vittorie nelle ultime quattro partite – a cui si è aggiunto il pareggio di CHL valso il passaggio del turno – il Lugano di Doug Shedden è pronto a ripartire con la doppia sfida contro lo Zugo, avversario in grande forma e che attualmente guarda tutti dall’alto in classifica.
L’arrivo di Maxim Lapierre promette però di cambiare diverse dinamiche, a partire da una nuova ventata d’entusiasmo che ha immediatamente travolto il pubblico bianconero. “Se avessimo venduto dei biglietti per assistere al suo primo allenamento, avremmo fatto dei bei soldi oggi”, ha scherzato giovedì mattina coach Doug Shedden.
“Sul piano del gioco sappiamo benissimo cosa è in grado di portare alla nostra squadra Lapierre. È un giocatore che ci darà energia, che sa intimidire l’avversario e che gioca molto fisico. Negli scorsi playoff ci ha dimostrato quanto ci serviva un giocatore del genere, ed è evidente che ci abbia aiutato per arrivare dove siamo arrivati. Siamo tutti eccitati di riaverlo!”, ha spiegato il coach bianconero, che potrebbe schierarlo già per la sfida di venerdì sera.
La situazione in cui Lapierre arriva alla Resega è però molto diversa da quella dello scorso anno, quando arrivò a fine stagione e fu in grado di avere immediatamente un impatto importante, ritrovandosi subito in un contesto come quello dei playoff ideale per un giocatore dalle sue caratteristiche.
“È un giocatore che va duro sulla porta per cercare dei gol sporchi, cosa di cui abbiamo bisogno”, ha spiegato Shedden. “Sappiamo tutti che non lo vedremo mai fare delle giocate alla Auston Matthews o Connor McDavid, ma ci saprà dare quello che sa fare meglio, ovvero lavorare duro”.
Per quanto concerne il fatto di dover scegliere ogni sera quattro dei sei stranieri a disposizione “non c’è un piano preciso, ma si tratta di un ragionamento che si fa partita per partita, a dipendenza di ciò di cui abbiamo maggiormente bisogno in quel momento”.
A riguardo invece della doppia sfida con lo Zugo “per noi sarà un weekend importante, perchè se riusciremo a batterli due volte arriveremo ad avere i loro stessi punti. Lo Zugo è però in una fase in cui sta giocando bene, ed in particolare dovremo avere un occhio di riguardo per Diaz e Martschini… Da parte nostra Brunner sarà in pista, mentre Klasen ha iniziato a sentirsi male sul bus tornando da Plzen e dunque decideremo solo all’ultimo. Vauclair giocherà, stiamo tornando sani ed una volta che tornerà anche Chiesa saremo in buona forma!”.