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Lugano

Shedden: “Due ottime vittorie, siamo tornati sulla strada giusta”

LUGANO – L’unico rimpianto del Lugano è quello di non aver chiuso un week end da 6 punti, ma vista la situazione degli infortunati e gli avversari incontrati nel fine settimana, un bottino di 5 punti è sicuramente positivo e mantiene i bianconeri a contatto con le prime della graduatoria.

Tuttavia la due sfide giocate contro la ex capolista Losanna e i campioni in carica del Berna hanno consegnato a Doug Shedden un Lugano finalmente convincente e, in particolare sabato sera, in grado di lottare con grande intensità e intelligenza per tutto l’incontro, nonostante l’iniziale doppio svantaggio e un Berna sempre altamente combattivo e duro fisicamente.

“È stata una gara molto dura, con molti scontri fisici, ma siamo riusciti a tenere questa intensità fino alla fine”, ci ha spiegato il coach bianconero. “Penso che la gara contro contro il Losanna di venerdì ci sia servita come trampolino per una prestazione come questa. Infatti contro il Berna abbiamo giocato per 62 minuti e non per 57, anche perché i giocatori più duri della squadra hanno fatto un ottimo lavoro per contrastare i nostri avversari”.

Le partite contro gli Orsi regalano sempre grandi emozioni e sfide intense, stavolta però il Lugano avrebbe potuto prendere il largo dopo aver ribaltato il risultato nel secondo tempo grazie a Ryan Gardner: “Ovviamente con il Berna non è mai una partita normale, ci si ricorda ancora della finale disputata pochi mesi fa e bisogna assolutamente dare il massimo. Sabato sera abbiamo anche sbagliato molte occasioni da rete (sospira, ndr) che ci avrebbero permesso di chiudere il match già nel secondo tempo e avremmo sicuramente meritato di farlo”.

Tra le buone notizie bisogna assolutamente annoverare il ritorno di Elvis Merzlikins tra i pali con qualche giorno d’anticipo sui tempi previsti, e finalmente c’è anche qualcuno che esce dall’infermeria..: “Il ritorno di Merzlikins ci rende tutti felici, ma non bisogna dimenticare i meriti di un gruppo che ha ottenuto 5 punti su 6 in un week end che ci vedeva opposti alla capolista e ai campioni in carica. E questo è stato fatto con le assenze di 5 difensori, il che non vuol dire si debbano sempre accampare scuse, ma sta a dimostrare come siamo riusciti a fare ottime cose nonostante delle difficoltà che sono lì da vedere. Credo che queste due partite possano finalmente rimetterci sulla carreggiata giusta”.

Già nella rocambolesca sconfitta di Davos si erano visti dei buoni segnali da parte dei bianconeri, salvo poi vedere la partita sfuggirgli di mano negli ultimi minuti. Nonostante ciò, da lì qualcosa è sicuramente cambiato nella testa dei giocatori: “In quella partita sono successe cose che non ci sono piaciute e ho chiesto ai miei ragazzi di giocare con più convinzione e di tirare fuori la cattiveria. Sono contento per come abbiano reagito ragazzi come Sartori, che ha avuto veramente un buon fine settimana, e anche Fontana, questi giovani si stanno aprendo una buona strada”.

Finalmente anche Patrik Zackrisson ha dato segnali incoraggianti, chissà che il gol segnato nell’overtime non possa sbloccare lo svedese, finora a secco di reti e spesso in ombra nella manovra del Lugano: “Contro il Berna ha giocato la sua miglior partita da quando è a Lugano, ha creato gioco e molte occasioni da rete e sono felice che abbia trovato finalmente la via del gol. Speriamo che abbia finalmente “varcato la soglia”.

Martedì i bianconeri saranno in pista per l’impegno europeo contro il Pilzen, dopo questo ottimo fine settimana si può preparare la gara con i cechi in buona serenità: “Certo, gli obiettivi non cambiano e ci godremo brevemente questo week end, ma bisogna pensare con fiducia alla gara di Champions Hockey League, ritrovando le energie necessarie soprattutto in difesa. I difensori in questo periodo hanno tantissimo ghiaccio e bisogna gestire al meglio le forze”.

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