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Interviste

Sannitz: “Sabato c’è un’altra partita, è questo che ci fa andare avanti”

L’attaccante bianconero, autore del gol valso il provvisorio 2-3, è sicuramente deluso dopo la sconfitta in Gara-3 ma non vuole arrendersi: “Abbiamo ancora una possibilità, guadagniamocene altre”

ZUGO – Il tono di voce palesa delusione e frustrazione. Raffaele Sannitz, uno che di playoff ne ha giocati parecchi, è consapevole che il Lugano ha gettato alle ortiche una grande occasione per rientrare nella serie di quarti di finale contro lo Zugo, ma l’esperto centro della squadra sottocenerina pensa già alla decisiva Gara 4 di sabato alla Cornèr Arena: “Fa male perdere così, dopo aver segnato quattro gol a Zugo, ma questo è un fattore positivo da portare nella prossima sfida”.

Il Lugano ha finalmente mostrato carattere, si è trovato per la prima volta (a due riprese) in vantaggio nel risultato in questa serie, ma alla fine la vittoria è andata comunque agli uomini di Tangnes. Sannitz sa bene che ora rimane una sola cosa da fare: “Siamo rimasti lì nel risultato e purtroppo non è andata. Ora non resta altro da fare che “entrare a tutta” nella prossima partita e migliorare ancora alcuni aspetti.”

La squadra di Ireland, come spesso già accaduto in regular season, non è riuscita a gestire il vantaggio e ad aumentarlo nei momenti chiave del match, lasciando di nuovo rientrare l’avversario. Un problema che si ripete.

“È chiaro, dopo tanta pressione con cui siamo riusciti a trovare le reti e dopo averne segnate ben quattro su questa pista trovando pure il vantaggio dovevamo tenere il risultato. – continua SannitzCredo che sul piano offensivo abbiamo disputato un’ottima partita ma lo Zugo ci ha puniti appena ha potuto. Anche nel finale abbiamo avuto alcune occasioni che avrebbero potuto cambiare le cose ma non sono entrate”.

Qualche errore di troppo in fase di marcatura e gestione del disco sono costati reti pesanti, concedendo occasioni irripetibili a giocatori letali come quelli dello Zugo, capaci di girare la partita già nei primi minuti di terzo periodo. Per Sannitz però il Lugano non ha commesso errori clamorosi come successo in Gara 2: “Non recrimino molto su quei due gol, il 4-4 ad esempio è stato una giocata di Lammer nel nostro terzo, ma non è nato da un contropiede in cui ci siamo fatti trovare scoperti. Lo Zugo è entrato nel terzo periodo con l’obiettivo di girarla, ma anche noi abbiamo ancora avuto le occasioni giuste per pareggiare di nuovo, è questo che dovremo portare nel prossimo match”.

Una sconfitta come questa, con la possibilità di farla propria, sul Lugano non potrà però lasciare segni di ulteriore sconforto perché sabato è in programma Gara-4, l’ultima spiaggia per i bianconeri: “Ormai non è più questione che lasci o meno il segno, abbiamo una partita in casa da giocare in cui dovremo dare tutto e ricordarci quello che di buono abbiamo fatto giovedì sera, a dimostrazione che ce la possiamo giocare”.

Fedele a suo carattere di combattente, Sannitz non vuole nemmeno sentire parlare di un’altra sconfitta, ma semplicemente di un’altra possibilità stavolta da sfruttare per sperare ancora: “Se giochiamo come abbiamo fatto in Gara 3 il risultato deve arrivare, ora dobbiamo solo prepararci alla prossima, ben consapevoli che non abbiamo diritto all’errore ma anche che se vinciamo la prossima ce ne sarà un’altra e così via. È questo che ti fa andare avanti, sapere che c’è un’altra partita e che sei vicino a poterla vincere”.

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