LUGANO – Dopo la sconfitta patita all’overtime contro il Davos, i bianconeri ritornavano alla Resega per cercare la prima vittoria stagionale da tre punti. Ad affrontare i sottocenerini c’era però il Bienne di Kevin Schläpfer, capace di imporsi per 2-1 al termine di una partita confusa. Dopo l’incontro abbiamo avvicinato Raffaele Sannitz, al suo debutto stagionale e con il quale abbiamo scambiato qualche impressione a caldo.
Raffaele Sannitz, il Lugano è uscito sconfitto da una partita molto complicata… Quali sono le tue impressioni generali sul match?
“Abbiamo iniziato male, come è già successo nelle altre partite che abbiamo disputato, e quando andiamo sotto nel risultato poi diventa difficile reagire. Ci abbiamo provato, ma chiaramente quando provi a spingerti in avanti con maggiore veemenza poi rischi di fare errori e di subire un altro gol. Dobbiamo assolutamente iniziare le partite con la concentrazione giusta. Venerdì siamo riusciti a mettere un po’ di pressione sulla porta all’inizio, ma abbiamo concesso dei contropiedi che il Bienne ha sfruttato. Dobbiamo cercare di segnare per primi, così le partite saranno sicuramente più semplici da gestire”.
Offensivamente siete partiti abbastanza bene, poi due svarioni difensivi hanno portato il risultato sul 2-0, rendendo difficile la partita. L’anno scorso la tenuta difensiva era una delle chiavi della squadra, quest’anno invece avete più difficoltà, come mai questo calo?
“È difficile da dire, ma dobbiamo certamente migliorare in difesa, tutti e sei i giocatori che si trovano sul ghiaccio in quel cambio devono dare il massimo. Per vincere la difesa è fondamentale, dobbiamo essere più concentrati, cercare di giocare con la testa e non concedere questi svarioni agli avversari, che poi ci tagliano le gambe”.
Il Lugano ha accennato una reazione, ma è mancata la concretezza sotto porta… Viste le numerose occasioni da gol create, si può parlare di una mezza occasione persa?
“Tutte le occasioni sono buttate se non riusciamo a sfruttarle appieno. Noi vogliamo vincere tutte le partite, chiaramente il Bienne è un’ottima squadra, ha fatto risultato anche contro altre avversarie e non era assolutamente da sottovalutare. Loro hanno giocato bene e poi, come detto, quando vai sotto nel risultato non sei più tranquillo nel tuo gioco e rischi di sbagliare ancora di più. Fino ad ora abbiamo sempre dovuto rimontare, a volte ce l’abbiamo fatta mentre altre no. Dobbiamo migliorare l’inizio delle partite, poi il resto verrà da se”.
Questa è stata la tua prima partita stagionale, che sensazioni hai avuto sul ghiaccio? Come ti sei trovato col ritmo partita?
“Beh.. Diciamo che è andata, anche se chiaramente mi manca ancora il ritmo giusto dopo aver avuto un mese di agosto abbastanza complicato per via dell’infortunio, che mi ha tenuto fermo. Ho avuto l’occasione di giocare solo un’amichevole, questa è stata la mia prima partita vera, dunque sono un po’ indietro anche col fiato. Piano piano sto cercando di ritrovare le giuste sensazioni e con il passare delle partite andrà sempre meglio”.
Una delle poche note liete è stata la linea formata da te, Morini e Walker, che ha messo spesso in apprensione la difesa del Bienne. Come ti sei trovato con loro?
“È andata abbastanza bene, soprattutto all’inizio siamo riusciti a mettere pressione sulla porta avversaria. D’altro canto abbiamo anche preso il primo gol mentre eravamo sul ghiaccio, dunque possiamo sicuramente fare meglio. Siamo una linea meno spettacolare rispetto alle prime due ma possiamo mettere pressione usando il fisico e facendo il lavoro sporco. Giocando insieme ci troveremo via via meglio e potremo migliorare. Cerchiamo di portare energia a tutta la squadra”.
La prossima partita sarà il derby, potrebbe essere finalmente il trampolino di lancio per la stagione?
“Qualsiasi partita ci fosse in programma avremmo dovuto riscattarci, iniziando bene e cercando di non prendere subito gol. L’importante ora è di fare punti, qualsiasi partita dobbiamo giocare”.