AMBRÌ – Dopo il primo derby stagionale disputatosi alla Valascia, terminato per il Lugano con una sconfitta ai supplementari, abbiamo avvicinato il centro bianconero Raffaele Sannitz per scoprire quali erano le sue impressioni riguardo l’incontro ed analizzare insieme a lui il match.
Raffaele Sannitz, complice anche (ma non solo) l’infortunio di Pestoni partivate favoriti per questo derby e, dopo due tempi, pareva che tutto si fosse messo sui binari giusti, poi invece che è successo?
“Non è la prima volta che ci succede quest’anno, ci era già successo nell’ultima partita. Quando andiamo in vantaggio di diverse reti non giochiamo più con la dovuta concentrazione e perdiamo un po’ la testa smettendo di giocare semplice. Iniziamo a strafare e poi prendiamo goal, già contro il Bienne ci è andata bene che siamo riusciti a fare risultato comunque, mentre qui alla Valascia no… Loro ci hanno pressati molto bene e ci hanno ripresi”.
Quest’anno giochi con Klasen e Pettersson, come ti trovi?
“Mi trovo bene, sono due ali molto veloci e molto creative. Io cerco di fare un buon lavoro difensivo e cerco di creare spazio per loro, penso che le cose stiano andando bene. Anche venerdì siamo riusciti a segnare due reti, però ne abbiamo presa una dunque come linea possiamo ancora migliorare”.
Fischer cosa vi ha detto prima dell’overtime e dopo la partita?
“Prima dell’overtime ci apprestavamo a giocare in situazione di superiorità numerica e dunque ci ha preparati in funzione di quello. Poi nell’overtime abbiamo perso un disco stupidamente e loro sono ripartiti trovando la rete decisiva, lasciandoci un po’ tutti scossi. Giocavamo in quattro contro tre e prendere un goal così fa male, ma sicuramente la partita l’abbiamo persa nel terzo tempo e non nell’overtime”.
Sabato sera in casa contro lo Zugo avete subito l’occasione di rifarvi…
“Sicuramente, ed è quello che vogliamo. Dobbiamo tornare a giocare bene difensivamente, reparto in cui eravamo molto forti… Nelle ultime partite abbiamo concesso troppi goal. Sabato giochiamo in casa e vogliamo i tre punti”.