SAN JOSE – Esattamente sette anni fa i Pittsburgh Penguins hanno conquistato la loro terza Stanley Cup, e la storia nella notte di domenica potrebbe ripetersi. A fare di tutto per evitare che accada ci saranno i San Jose Sharks, determinati a rimandare ogni decisione a Gara 7.
Le ragioni che possono indurre i californiani ad essere positivi sono molteplici, a partire da Martin Jones. Il loro portiere è stato strepitoso nella quinta sfida, ed in questi playoff ha ottenuto dei numeri eccezionali, con 2.16 reti concesse a partita ed il 92.2% di parate, il tutto sull’arco di 23 match.
Se davvero San Jose riuscirà a completare la rimonta dal 3-1, impresa che non si verifica dal 1942, ecco che Jones potrebbe essere il principale indiziato per la vittoria del Conn Smythe Trophy.
Dalla parte degli Sharks c’è poi il vantaggio casalingo di domenica notte. San Jose ha infatti un bilancio di otto vittorie e sole tre sconfitte davanti al suo pubblico, con un punteggio complessivo di 37-22.
Inoltre Martin Jones ha giocato meglio in casa rispetto a quanto fatto in trasferta… La tendenza vale anche per Joe Thornton, capace di ottenere 14 punti in casa e solo sette in trasferta.
Vi è poi il fattore rappresentato dalla presenza sul ghiaccio di Logan Couture, attuale top scorer dei playoff con un totale di 29 punti, ottenuti nei momenti più importanti delle rispettive serie.
Couture sinora non ha mai deluso i suoi compagni, andando sistematicamente a punti nelle partite più delicate. Si pensi ai tre punti in Gara 5 contro i Kings, i tre punti in Gara 7 contro i Predators, oppure ai tre punti in Gara 6 al cospetto dei Blues. Ah, senza dimenticare i tre punti ottenuti in Gara 5 proprio contro i Pens!