AMBRÌ – Ha cercato di rispondere ai media come ha potuto il difensore Elia Riva, ma al termine di una prestazione tanto insufficiente come quella fornita dal Lugano martedì alla Valascia, cercare di spiegare quanto successo era un compito più complicato che mai.
“Ci sono poche parole. Semplicemente non abbiamo giocato come sappiamo, sul ghiaccio è stato imbarazzante”, ha spiegato Riva. “Carattere e cattiveria da parte nostra sono stati pari a zero, c’è poco da dire, non saprei nemmeno descrivere cosa abbiamo sbagliato… È andata così. Non abbiamo giocato, 7-2 è un risultato inaccettabile”.
Vincere due partite su tre vi aveva forse illuso di aver superato problemi che invece sono tutt’altro che alle spalle?
“È difficile da dire. I tre punti contro lo Zurigo ci avevano dato una boccata d’aria, è stata comunque una vittoria importante, ma martedì siamo tornati nel buio pesto. Dobbiamo tutti guardarci nello specchio e ognuno tirerà le sue conclusioni. Bisogna lavorare per tornare in carreggiata”.
Vedervi un Lugano del genere è comunque preoccupante…
“In questa partita non ci sono state emozioni. In tutte le battaglie non abbiamo avuto quella grinta per fare bene, la partita l’abbiamo persa noi. Siamo partiti malissimo e va fatto un esame di coscienza. Non saprei cosa altro aggiungere”.
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