Dopo che la lega ha respinto il ricorso del Lugano nella giornata di venerdì, sono stati in molti a chiedersi quali fossero i motivi di fondo che hanno portato Reto Steinmann a questa decisione.
Chiarezza l’ha fatta nel pomeriggio Ticinonews.ch, dove è stato spiegato quanto avvenuto. Per quel che concerne il fatto contestato di aver utilizzato il video dopo la rete di Schlumpf – cosa che i bianconeri ritenevano irregolare – Steinmann ha spiegato che dal 12 ottobre 2011 esiste un “manuale di aiuto agli arbitri”, che contiene delle voci volte a facilitare il compito dei direttori di gara.
Tra le varie indicazioni vi è anche quella riportata dal paragrafo 2.16 f, dove viene indicato come gli arbitri possano ricorrere al video nel caso in cui si abbia il sospetto che nell’azione che ha portato al gol vi fosse un’irregolarità nello slot. È stato così ritenuto fallosa la presunta ostruzione di Micflikier su Schaefer, spinto però da Chavaillaz.
Per quel che concerne invece la seconda motivazione – nessuna penalità data al termine dell’azione nonostante l’annullamento – è stato spiegato come i due minuti dati a Manzato per spostamento di porta dopo la rete annullata a Duca, fossero avvenute in una circostanza precisa.
Il portiere del Lugano era infatti stato avvisato in precedenza che, nel caso in cui avesse annullato il gol, sarebbe stato punito con due minuti di penalità.