AMBRÌ – Al termine del derby vinto per 1-0 dall’Ambrì-Piotta ci siamo intrattenuti con l’autore della rete che ha deciso la partita, Richard Park, l’unico a riuscire ad andare a tabellino al termine di una sfida cantonale pazza come non mai.
Richard Park, questa partita è stata infinita…
“Beh, loro necessitavano assolutamente di fare risultato ed hanno affrontato la partita con molta attenzione ed intensità, lavorando duramente sul ghiaccio. È stato anche un po’ strano con due reti annullate per parte. Noi abbiamo iniziato il match con il nostro game plan, fortunatamente siamo riusciti ad avere un’ottima spinta nel finale e ci portiamo a casa questi 3 punti”.
Loro hanno tentato di metterla sul piano del nervosismo sin da subito e per 40′ sono riusciti a contrastarvi, poi nel terzo tempo avete aumentato il ritmo pensando di più a giocare…
“Ogni partita è differente, loro hanno giocatori come Metropolit, McLean, gente di una certa età ma con molta esperienza. Sanno come comportarsi, come giocare la partita e cosa fare per avere successo. È stato un bell’incontro, non possiamo dominare gli avversari per 60 minuti e loro probabilmente non si trovano dove vorrebbero essere in classifica. È una squadra pericolosa”.
Ci avete provato per tutta la serata, anche se il power-play è stato deficitario, ed alla fine tu hai trovato il pertugio giusto per insaccare…
“Abbiamo avuto sicuramente delle occasioni in power-play, ma come ho detto i primi due tempi sono stati un po’ complicati. Ci sono state molte penalità ed altre situazioni che hanno un po’ “ammazzato” la partita. Dobbiamo lavorare sul nostro power-play in modo da avere più successo, ma credo che ci riusciremo”.
Questo Ambrì è sempre in testa alla classifica, non vi arrendete…
“Noi cerchiamo di lavorare ogni giorno per migliorarci. Ci stiamo godendo il momento in squadra e con i tifosi, ma domani si torna a lavorare”.
Ultimamente stai segnando un sacco di reti pesanti, è importante per te a livello personale anche perché non hai ancora un contratto in vista dell’anno prossimo…
“Ho appena risposto alla stessa domanda. Non baso la mia carriera ed i miei successi in sulle mie statistiche personali, ho giocato abbastanza per sapere cosa posso e cosa non posso fare. La cosa più importante per me è fare qualsiasi cosa per aiutare la squadra”.
Adesso arriva il Berna qui alla Valascia, di fronte a questo pubblico incredibile…
“Sarà di sicuro una bella sfida per noi, li abbiamo già affrontati a Berna e ci hanno davvero sovrastati battendoci con un margine importante. Inizieremo a prepararci per quella partita domattina, ma saremo pronti per venerdì”.