AMBRÌ – Vittoria doveva essere e vittoria è stata. I tifosi biancoblù possono finalmente tornare a respirare, anche per quest’anno la permanenza nella massima lega è stata mantenuta. Al termine di un incontro incerto e molto combattuto gli uomini di Pelletier hanno infatti sconfitto il Rapperswil con il punteggio di 4-2, conquistando così la quarta affermazione nella serie e regalandosi le meritate vacanze.
Ai sangallesi toccherà sfidare il Langnau nella finale dei play out, in quello che si annuncia come un vero e proprio “scontro del terrore”.
(© A. Branca)
Dopo un primo tempo dominato e concluso in vantaggio per 2-0 in virtù dei punti di Lakhmatov e Mieville, i locali hanno accusato un calo di tensione e, dopo avere sprecato diverse occasioni da gol, si sono fatti riacciuffare in modo rocambolesco da Walser e Geiger.
Superata indenne un’insidiosa situazione di 5 contro 3 – vera chiave di volta dell’incontro – i leventinesi hanno trovato il game winning gol con Duca, bravo a finalizzare una bella e rapida combinazione con Reichert e Mieville.
Nel terzo tempo poi Noreau e compagni hanno difeso senza affanno e con ordine hanno contenuto gli ultimi assalti di Kolnik e compagni, spinti più dalla disperazione che da un vero e proprio schema tattico. Quando poi Gobbi ha definitivamente chiuso i conti con il 4-2 a poco più di 2 minuti dalla sirena, partita e serie sono state definitivamente archiviate regalando all’Ambrì quella salvezza “tranquilla” che mancava ormai da troppo tempo.
(© A. Branca)
Grande mattatore della serata ancora una volta il maestoso Mieville, che forse ancora più motivato dalla maglia di top scorer che ha indossato in virtù dell’assenza di Williams, ha offerto una prestazione davvero maiuscola. Provvidenziale nella deviazione valsa il 2-0 e caparbio nell’andare a recuperare un disco difficile e far partire l’azione per il 3-2, il giocatore romando si è congedato al meglio dopo questa sua prima ottima stagione in maglia biancoblù, dimostrando di essere una delle solide basi su cui continuare a costruire il futuro della squadra.
Ottimi anche Pedretti e Pestoni, fedeli compagni di linea, mentre un plauso va fatto allo straniero “di riserva” Forget, che pur proveniendo dalla B ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per giocare pure in serie A. Pattinaggio esplosivo ed elegante, fiuto del gol e spirito di sacrificio lo rendono una potenziale discreta scelta per il futuro, anche solo nel ruolo di quinto straniero.
(© A. Branca)
Eroici Gobbi e Noreau, che hanno giocato un ammontare spropositato di minuti mantenendo però sempre la necessaria lucidità e che, soprattutto il primo, non hanno lesinato nemmeno qualche colpo duro. Molto propositivo pure Sidler, attivo sul fronte offensivo ed ordinato nelle ripartenza. Una sua eventuale riconferma sarebbe davvero la benvenuta, seppure al momento la cosa sembri difficile.
Dopo anni di stenti e difficoltà, essere la prima squadra (con il Kloten) a concludere da vincitrice la sua serie tra play off e play out rappresenta una vera boccata d’aria fresca per tutto l’ambiente.
(© A. Branca)
I continui miglioramenti registrati a partire dall’approdo alla panchina di Pelletier e la crescita di rendimento di diverse pedine importanti rappresentano inoltre una lunga serie di buoni auspici per il futuro, dove l’acquisto di alcuni giocatori di qualità in posizioni chiave potrebbe rendere questa formazione davvero competitiva.
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