AMBRÌ – L’Ambrì Piotta ora si trova in un momento delicato. Dopo la brillante vittoria di martedì la squadra di Luca Cereda sembra aver perso un po’ il filo del discorso, ed il risultato sono due prestazioni nel weekend insufficienti sotto diversi punti di vista, portate sul ghiaccio da una squadra che è apparsa un po’ scarica.
Questa è la sensazione generale, ma la fase che stanno vivendo i biancoblù è probabilmente più complicata da decifrare, e a livello mentale solamente chi vive lo spogliatoio dal suo interno può sapere quanto l’opportunità sempre più vicina di qualificarsi ai playoff rischi di trasformarsi in una sorta di blocco.
Da un lato gli obiettivi del club sono sempre stati chiari, continuare a crescere ed ottenere la salvezza il prima possibile erano le missioni principi di questo campionato, portate a compimento oltre le più rosee aspettative.
Dall’altro è però inutile nascondere il fatto che finire sotto la linea proprio sul più bello avrebbe un sapore amaro, soprattutto considerando i tanti meriti che ha saputo costruirsi questo Ambrì, superiori a quelli di alcune avversarie dirette.
Discorsi questi che lasciano però il tempo che trovano, perché a contare alla fine saranno solo i punti, e nessuno di questi verrà regalato “d’ufficio” nelle prossime quattro partite. Lo sanno benissimo i biancoblù, anche e soprattutto dopo due sconfitte che hanno evidenziato lacune che non possono appartenere a chi davvero vuole lottare con determinazione per arrivare ai playoff.
La partita di sabato non si è infatti discostata troppo da quella della sera precedente, pur con qualche miglioramento qua e là. Di buona fattura sono state le entrate di periodo – tutte e tre di marca biancoblù – ma la squadra di Cereda non ha poi saputo dare continuità alla propria manovra, ed anche contro il Bienne non ha trovato l’intensità delle serate migliori.
Al Bienne è così bastato un certo ordine ed opportunismo per avere la meglio sull’Ambrì, che già dopo il gol di Pedretti al quarto d’ora ha perso un po’ la bussola, mentre il 2-0 firmato da Salmela – reti entrambe un po’ sporadiche – ha definitivamente fatto perdere la retta via ai leventinesi.
La prova dei biancoblù è continuata infatti ad essere piuttosto opaca, e non è mai arrivata quella scintilla che potesse finalmente far ingranare una marcia in più a Kubalik e compagni.
Il ceco ha cercato di suonare la carica al 41’32, trovando un gol interessante per tempismo – restava un intero periodo da giocare – ma che in definitiva non ha cambiato nulla nell’inerzia del match. Anzi, a quel punto è stato il Bienne ad accelerare il ritmo delle operazioni, con i seeländer che hanno controllato il gioco sostanzialmente sino alla terza sirena trovando il meritato 3-1 con Künzle.
Ciò che invece deve ritrovare l’Ambrì Piotta è se stesso, ed in questo senso le due prestazioni piuttosto piatte devono fare da campanello d’allarme. Allarme che deve chiamare in causa praticamente tutto il lineup, che si spera possa tornare presto a ricevere i migliori impulsi da una top six ancora un po’ spenta.
Zwerger, Müller e D’Agostini sono in questo senso tra gli elementi che attualmente sono sotto tono, e che hanno nelle corde i numeri per aiutare in maniera determinante questo Ambrì ad avere un ultimo decisivo colpo di coda.
Importante e significativa sarà ora la prova in calendario martedì a Losanna, sicuramente non tra le più semplici ma che l’Ambrì dovrà tornare ad affrontare con la giusta carica.
L’attitudine e la capacità di gestione delle aspettative in questo momento delicato sarà cruciale, perché da un lato il calendario riserva due sfide casalinghe favorevoli ai biancoblù – contro le ultime due della classe – ma dall’altro è chiaro che delle prestazioni come quella di sabato non saranno sufficienti per guadagnarsi il verde sul teletext.
IL PROTAGONISTA
Antti Törmänen: Se il coach finlandese ha scoperto il segreto per sconfiggere l’Ambrì Piotta, la speranza è che non condivida il suo sapere con le altre dieci squadre!
Scherzi a parte, per la quarta volta in stagione Törmänen ed il suo Bienne ha trovato il modo di azzerare l’Ambrì Piotta, cogliendo tutti e 12 i punti disponibili negli incontri con i leventinesi.
Impietoso anche il conteggio delle reti, che parla di un complessivo 17-2 in favore dei seeländer.
GALLERIA FOTOGRAFICA
(Clicca le frecce per scorrere le fotografie)