
L’inizio della stagione 2025/26 di NLA si sta avvicinando a grandi passi, ed anche quest’anno HSHS vi darà una completa panoramica di tutte le squadre che compongono il massimo campionato svizzero.
Giorno dopo giorno troverete sulle nostre pagine commenti e analisi dei vari club, a cui abbiamo aggiunto un nostro pronostico di posizione in classifica al termine della regular season.
GINEVRA

La rosa 2025/26
PORTIERI
Stephane Charlin, Robert Mayer
DIFENSORI
Giancarlo Chanton, Tim Berni, Roger Karrer, Eric Schneller, Vili Saarijärvi (🇫🇮), Dave Sutter, Simon Le Coultre, Jan Rutta (🇨🇿)
ATTACCANTI
Maxime Sauthier, Jesse Puljujärvi (🇫🇮), Vincent Praplan, Luca Hischier, Jimmy Vesey (🇺🇸), Josh Jooris, Matthew Verboon, Taylor Beck (🇨🇦), Markus Granlund (🇫🇮), Sakari Manninen (🇫🇮), Tanner Richard, Marc-Antoine Pouliot, Simas Ignatavicius, Marco Miranda, Dovydas Jukna, Jason Akeson (🇨🇦), Tim Bozon, Noah Rod

(PostFinance/KEYSTONE/Salvatore Di Nolfi)
Il Ginevra ha rappresentato la più grande delusione del passato campionato. Nonostante una rosa attrezzata per rendersi protagonista di una buona stagione, a Les Vernets tutto è andato nel verso sbagliato ed i granata sono scivolati addirittura all’12esimo posto, un crollo dalle proporzioni difficilmente pronosticabili e che ha rappresentato il secondo anno amaro di fila dopo lo storico titolo del 2023.
In sede di mercato il DS Marc Gautschi ha assunto un approccio decisamente diretto ai vari problemi della sua squadra, ingaggiando tanti profili d’alto rilievo e consegnando così a coach Yorick Treille – che dovrà fugare i dubbi degli scettici, a maggior ragione dopo che la sua promozione l’anno scorso non aveva sortito particolari effetti – un gruppo che ha tutti i numeri per essere ai vertici della National League.
Il passo avanti di maggior rilievo è stato fatto tra i pali, un reparto che per diversi anni ha rappresentato un incubo per il Servette, tra l’incostanza e la fragilità di Mayer e Descloux, ai vari portieri stranieri poi ingaggiati per mettere una pezza alla situazione. Con l’arrivo di Stéphane Charlin – il miglior portiere dell’ultimo campionato – la situazione è decisamente cambiata, ed il Servette potrà finalmente ritrovare quella solidità che da tempo si andava cercando.

Due operazioni di mercato fondamentali sono poi state perfezionate in difesa. Con Sami Vatanen in calo rispetto ai suoi anni migliori, ed un Theodor Lennström che si è confermato deludente, la loro partenza è stata compensata dall’arrivo di Vili Saarijärvi – tra i difensori offensivi migliori della lega – e poi con la firma di un elemento fisico e d’esperienza come Jan Rutta, senza dimenticare il ritorno del roccioso Dave Sutter.
Nel contesto di una squadra più dotata in termini di possesso, Saarijärvi potrebbe addirittura aumentare il suo impatto con uscite dal terzo ed impostazioni dalle retrovie più efficaci, ed anche risultati più concreti dalla creatività che sa mostrare in attacco. L’ex Langnau dovrebbe insomma essere la soluzione ideale per ridare alla squadra un profilo come quello del miglior Vatanen, mentre l’arrivo ad agosto inoltrato di Rutta era fondamentale per la stabilità della difesa, anche se potrebbe togliere un po’ di spazio ad altri elementi – ad esempio Tim Berni – che avrebbero bisogno di più ghiaccio per raggiungere il loro potenziale.
Ci si dovrà comunque attendere di più dallo stesso Berni, Simon Le Coultre e Roger Karrer, che nella passata stagione avevano fallito nel rispettare le aspettative, mentre Chanton e Schneller restano dei profili promettenti che dovrebbero ulteriormente progredire. L’arrivo di Rutta è comunque andato a tamponare quella che poteva essere una falla nel lineup granata, rendendolo davvero completo.
ARRIVI
Dave Sutter (D, Friborgo)
Vili Saarijärvi (D, Langnau)
Stephane Charlin (G, Langnau)
Jason Akeson (F, HC Pustertal)
Tim Bozon (F, Losanna)
Taylor Beck (F, Sibir Novosibirsk)
Matthew Verboon (F, Lugano)
Jesse Puljujärvi (F, Charlotte Checkers)
Jimmy Vesey (F, Colorado Avalanche)
Jan Rutta (D, San Jose Sharks)
PARTENZE
Christophe Cavalleri (F, Ajoie)
Arnaud Jacquemet (D, ritiro)
Teemu Hartikainen (F, KalPa)
Mike Völlmin (D, Sierre)
Sami Vatanen (D, JYP)
Antti Raanta (G, Lukko Rauma)
Theodor Lennström (D, Linköping)
Michael Loosli (F, La Chaux-de-Fonds)
Dmytro Timashov (F, Admiral Vladivostok)
Antoine Guignard (F, Arosa)
Guillaume Maillard (F, Sierre)
Alessio Bertaggia (F, Lugano)
Gauthier Descloux (G, ???)
STRANIERI
Vili Saarijärvi (D, 🇫🇮)
Markus Granlund (F, 🇫🇮)
Sakari Manninen (F, 🇫🇮)
Jason Akeson (F, 🇨🇦)
Taylor Beck (F, 🇨🇦)
Jesse Puljujärvi (F, 🇫🇮)
Jimmy Vesey (F, 🇺🇸)
Jan Rutta (D, 🇨🇿)

Anche il reparto offensivo è stato oggetto di importanti cambiamenti. Hartikainen ha fatto ritorno in patria ed il suo posto verrà preso dal connazionale Jesse Puljujärvi, potenzialmente tra i migliori power forward della lega. Fisicità e sostanza le porterà anche Taylor Beck, che arriverà in Svizzera dopo anni altamente produttivi in AHL e KHL, mentre Markus Granlund dovrebbe garantire un impatto decisivo – specialmente se resterà in salute – dopo che nell’ultima stagione era stato il miglior giocatore dei suoi con 47 punti in 39 partite.
Il mercato si è completato con l’innesto di Jimmy Vesey, un profilo completo e che in Svizzera dovrebbe lasciare il segno dopo essersi ritrovato ai margini della NHL, mentre la mossa a sorpresa di ingaggiare Jason Akeson – che a settembre dovrebbe ricevere il passaporto svizzero – è molto interessante e darà alla squadra ancora più profondità. Al centro la qualità verrà infatti garantita da Manninen, Richard e Jooris, mentre gli arrivi di Tim Bozon e Matthew Verboon completeranno un bottom six di alto livello che ritroverà anche la fondamentale presenza di capitan Noah Rod.
A Ginevra c’è insomma tanta qualità, profondità ed una marcata componente fisica su tutto il lineup, tanto che Treille avrà ai suoi ordini la squadra più grande e pesante della lega, e sulla carta anche uno dei migliori attacchi.

L’unica vera ragione di scetticismo è dunque rappresentata dallo stesso head coach francese, subentrato lo scorso fine dicembre a Jan Cadieux ma poi in panchina per una lunga serie di sconfitte, senza che riuscisse a dare una scossa al gruppo. La sua inesperienza, i mancati risultati nello scorso campionato e le voci relative all’arrivo di Sam Hallam per la stagione 2026/27 non dipingono insomma lo scenario ideale, anche se sulla carta la squadra è talmente attrezzata da ridimensionare questi timori. Sarà comunque sostenuto da uno staff che – dopo il mancato arrivo di Hedlund – si completa con Peltonen, Kangasalusta e Allard.
Le premesse per un rilancio importante dopo due anni senza playoff ci sono insomma tutte, ed anzi il Servette si profila come una delle principali forze del campionato. I cambiamenti risultati dal mercato e l’ottima profondità del reparto offensivo dovrebbero permettere alla squadra di essere dominante anche a 5-contro-5 (dopo che nella passata stagione ad essere performanti erano stati solo gli special teams), e con una difesa completata da Jan Rutta potrebbero tornare delle ambizioni da titolo, anche se la crescita dei difensori svizzeri sarà tra le variabili decisive per questa stagione.
MIGLIOR INNESTO

Stéphane Charlin: Da anni il Ginevra si trascinava un problema tra i pali, che Mayer non è mai riuscito a risolvere (tranne quel mese straordinario che ha portato al titolo, ma rimasto un unicum) e che ha periodicamente costretto il club a ricorrere in corsa a portieri stranieri. Una soluzione definitiva e duratura dovrebbe però essere trovata, con Charlin che tornerà a Les Vernets dopo un’ultima strepitosa stagione. L’unica incognita per il futuro sono gli occhi che hanno su di lui alcuni osservatori NHL.
ADDIO DOLOROSO

Teemu Hartikainen: Nelle tre stagioni passate a Ginevra ne aveva vissuta una di mezzo in cui aveva fatto fatica a trovare la sua consueta produttività, ma negli altri due anni aveva dimostrato di poter essere un trascinatore a livello offensivo pure in una lega veloce come la NL. Autore lo scorso anno di 25 gol e 48 punti in 43 partite, Hartikainen era una presenza offensiva con un profilo raro nel suo genere, che però sulla carta è stato molto ben sostituito sul mercato.
FATTORE X

I progressi della difesa: Il Servette ha una squadra profonda e di qualità, ma un’ultima stagione poco brillante da parte dei difensori svizzeri lascia qualche dubbio, ridimensionato a fine mercato dall’opportuno ingaggio di Rutta. Elementi come Berni, Le Coultre e Karrer dovranno tutti fare un passo avanti per permettere al Ginevra di essere davvero completo nel momento in cui inizieranno i playoff.
La classifica di HSHS
1.
LOSANNA
2.
ZSC LIONS
3.
GINEVRA
4.
DAVOS
5. _________
6.
FRIBORGO
7. _________
8. _________
9.
BIENNE
10. _________
11. __________
12.
LANGNAU
13. __________
14.
AJOIE


