LUGANO – Come nei tempi preventivati dall’Hockey Club Lugano anche Ryan Spooner è giunto infine alla Cornèr Arena.
L’attaccante canadese, nonostante si portasse addosso ancora il jet-lag (è arrivato solo domenica in Svizzera) si è presentato sul ghiaccio lunedì mattina per il suo primo allenamento in maglia bianconera agli ordini di Sami Kapanen.
Il 27enne ha così preso contatto per la prima volta con il ghiaccio luganese e i suoi compagni (assente per la seduta il solo Morini, sul ghiaccio c’era anche Elvis Merzlikins), sarà per contro da valutare il suo impiego nella prima amichevole dei bianconeri, prevista contro i Ticino Rockets a Biasca giovedì sera.
“Mi sento abbastanza bene nonostante il jet-lag – esordisce il canadese – mi ha fatto bene tornare sul ghiaccio”. Sulle prime impressioni a proposito dei nuovi compagni e dello staff tecnico Spooner si è così espresso: “Ho trovato un bel gruppo, pieno di ragazzi di talento, ho ottime sensazioni”.
Per l’ex attaccante di Bruins, Rangers, Oilers e Canucks quello di Lugano sarà un crocevia fondamentale: “Indubbiamente essere qui mi dà una sensazione di ripartenza, l’ultima stagione è stata mentalmente difficile ma perlomeno mi ha permesso di temprare il carattere durante i momenti più duri. Sono eccitato all’idea di una ripartenza da zero”.
Per quanto riguarda invece l’entrata in materia con il gruppo di Kapanen, ci si può attendere un periodo di adattamento, visto che nelle passate stagioni per Spooner il preseason non iniziava prima di settembre.
“I training camp NHL a cui sono abituato effettivamente durano solamente una settimana o poco più e non partono prima di un altro mese, dunque c’è sicuramente una differenza. Quando ero oltre oceano durante l’estate ho già pattinato in diverse occasioni, ma ora che sono qui è bello poter avere diverse settimane per ritrovare le sensazioni migliori”.