MASSAGNO – Con la tematica della Nuova Valascia a trainare l’interesse della serata di giovedì, l’Ambrì Piotta si è presentato alla stampa nell’ambito di una conferenza presso l’Hotel Villa Sassa, dove i vertici del club hanno illustrato le novità in prospettiva della stagione 2018/19.
Diverse novità alla Valascia
Ad aprire le danze è stato il direttore generale Michele Orsi, il quale ha illustrato alcune delle principali novità in casa leventinese. Dall’imminente campionato alla Valascia verrà introdotto un sistema di prezzi variabili per i ticket spalti, con l’obiettivo di aumentare le presenze alla pista. Se il ticket verrà acquistato con almeno tre giorni di anticipo rispetto alla data del match, il prezzo sarà scontato a 25 CHF, per poi salire ai normali 35 CHF.
Alla Valascia sono inoltre state installate le nuove balaustre flessibili, che rispettano gli ultimi standard imposti dalla SIHF. “È stato un lavoro molto importante, ma sicuramente di grande valore aggiunto. In questo senso possiamo sottolineare di non essere l’ultimo club di Lega Nazionale ad aver fatto questo step, abbiamo dunque fatto un passo avanti superando club più blasonati”, ha commentato Orsi.
Oltre all’ampliamento della Crystal Lounge – visto il crescente interesse negli ultimi anni – la Valascia potrà vantare quello che viene definito “adrenaline box”, ovvero una zona a bordo pista tra le due panchine dei giocatori, dove si potrà assistere alla partita apprezzando tutta la velocità del gioco. Questa è una prima a livello svizzero.
A livello di sicurezza – dopo i fatti della partita contro il Losanna – l‘Ambrì Piotta si è dichiarato convinto che certi tristi episodi non si ripeteranno, “ma evidentemente questi hanno gravato sul club. Verranno dunque adottate nuove soluzioni, che crediamo siano adeguate”. Il club vuole inoltre sensibilizzare maggiormente sul divieto di fumo in pista, che sistematicamente non viene rispettato.
Sul piano della comunicazione da questa stagione i biancoblù avranno un’app per smartphone, ed in arrivo c’è anche un nuovo sito web.
Obiettivo salvezza, budget ridotto e attenzione ai giovani
Il direttore sportivo Paolo Duca ha invece presentato la parte puramente sportiva della nuova stagione. “Lo scorso anno abbiamo dato la priorità alla prima squadra, visto che questa è il motore della società, ma durante la stagione abbiamo analizzato a fondo il settore giovanile. Per completare la nostra strategia un rilancio in questo senso è fondamentale e verso Natale abbiamo presentato al CdA un progetto ed una filosofia di formazione. Abbiamo così aggiunto delle figure professionali che fino allo scorso anno non c’erano, investendo quasi 300’000 fr in più nel settore giovanile”.
Duca ha poi sottolineato l’importanza del progetto Ticino Rockets, ed in questo senso l’Ambrì Piotta ha deciso di aumentare il numero di giovani messi a disposizione, passando da sei a otto: Hughes, Wieszinski, Bionda, Fritsche, Anthony Neuenschwander, Joel Neuenschwander, Smith e Rohrbach.
Il DS ha poi proseguito indicando come “anche quest’anno c’è l’obiettivo di abbassare di mezzo milione i costi relativi alla prima squadra. Abbiamo dunque scelto di ridurre il numero di giocatori e valorizzare i giovani. In questo secondo anno cambiano inoltre le aspettative, ed in questo senso dovremo essere bravi ad avere pazienza e mantenere un orizzonte a medio-lungo termine. L’obiettivo stagionale rimane la salvezza, anche se chiaramente vogliamo fare meglio dell’anno scorso”.
I primi dettagli della Nuova Valascia
La tematica centrale della serata è stata affrontata in conclusione, ovvero quella del progetto di Nuovo Stadio Multifunzionale di Ambrì, nomea che rimane in attesa che la struttura venga battezzata da uno sponsor.
Quella di giovedì è stata una sorta di conferenza stampa “preliminare”, a cui farà seguito quella definitiva – in cui verrà effettivamente presentato il progetto – in calendario a fine settembre.
“La SIHF ha più volte fatto decise pressioni perchè si avviasse la costruzione del nuovo stadio – ha spiegato Lombardi – e nel momento in cui il Friborgo ha iniziato i suoi lavori, a restare come ultimo club in questo senso sarebbe rimasto l’Ambrì… In quel momento tutti hanno capito che la nuova pista non era un lusso, ma una scelta di sopravvivenza”.
L’Ambrì Piotta conta nel mese di settembre di chiudere i lavori amministrativi e contrattuali, per poi iniziare il cantiere durante il mese di ottobre. “Questo è l’obiettivo che ci siamo posti ed è l’impegno che abbiamo preso nei confronti della lega… È quanto va fatto per assicurare un futuro all’Ambrì”.
Le cifre della nuova arena biancoblù parlano di un costo complessivo di 50 milioni di franchi, con una struttura di finanziamento come indicato di seguito. La pista avrà una capienza di 7’000 spettatori, di cui 4’000 posti in piedi.
“Uno stadio in cima ad una valle rappresenta una storia che ci appartiene”, ha voluto commentare l’architetto Mario Botta. “Pensare la Nuova Valascia è come costruire una chiesa, è un edificio con una grande tradizione. Non nasce da uno sfizio, è qualcosa che appartiene alla cultura, all’identità e la memoria di quel territorio. L’Ambrì si conforma con realtà e città con una connotazione completamente diversa, e questo è molto importante. Lavorare al nuovo stadio non significa dunque lavorare ad un edificio, ma ad un’opera che è una forma d’espressione del nostro tempo”.
A concludere l’illustrazione dello stato attuale del progetto il presidente di Valascia Immobiliare SA, Carlo Croci: “Stiamo definendo con le banche i documenti necessari che ci permetteranno a breve di immaginare la data di inizio lavori. All’architetto abbiamo dato indicazione di procedere per iniziare i lavori nel mese di ottobre”.
Se tutto andrà secondo i piani, la messa in servizio della nuova pista è in calendario per l’estate 2021.