Nella notte di mercoledì sono continuati i playoff NHL, con le prime sfide anche per quanto riguarda la Eastern Conference e la partita ad ovest tra Vancouver Canucks e San Jose Sharks.
Ad impressionare è il secco 5-0 rifilato dai Pittsburgh Penguins ai New York Islanders in gara 1, dove i padroni di casa hanno mandato il deciso messaggio ai loro avversari che probabilmente avevano in programma, mentre Streit e compagni non hanno trovato argomenti per rispondere. Agli Isles è mancata in particolar modo la concretezza sotto porta, soprattutto se si considera che entrambe le formazioni hanno tirato 25 volte in porta.
Pittsburgh è però riuscita ad andare in vantaggio già nelle prime battute della partita con Bennet che, al suo debutto nei playoff, ha infilato con precisione chirurgica nell’angolino il portiere Nabokov. Pascal Dupuis ha raddoppiato meno di 10 minuti più tardi, ma il vero momento in cui la partita è cambiata è stato l’inizio del periodo centrale, quando i Pens sono andati a segno 2 volte nello spazio di 32 secondi, chiudendo di fatto l’incontro.
Gli Islanders hanno provato a cambiare il portiere inserendo Poulin, ma il risultato non è cambiato, fatta eccezione per la rete del 5-0 a firma di Glass. Fleury ha così festeggiato il quinto shutout nei playoff della sua carriera.
Ci hanno messo invece un pochino di più ad ingranare i Boston Bruins al cospetto dei Toronto Maple Leafs, passati in vantaggio dopo nemmeno 2 minuti di gioco grazie a van Riemsdyk in situazione di powerplay. Con il passare dei minuti, però, i Bruins hanno iniziato a macinare gioco, tanto che da lì al termine dell’incontro hanno effettuato esattamente il doppio dei tiri in porta rispetto a Toronto (40 a 20 il bilancio).
Redden ha trovato il pareggio al 16’20”, mentre Hornton ha ribaltato il risultato a soli 12 secondi dalla prima sirena. La partita è rimasta in bilico nello score sino alla metà del tempo centrale, quando in 5 minuti i Bruins hanno trovato due volte la via del gol ed hanno così chiuso di fatto l’incontro. In gol sono andati Krejci e Boychuk, a cui si è aggiunta un’asta piena colpita da Seguin che aveva dato a tutti l’illusione del gol.
I Vancouver Canucks sono invece diventati l’unica squadra sinora a fallire il debutto casalingo, con i San Jose Sharks che hanno espugnato la pista canadese con un 3-1 maturato in rimonta negli ultimi 10 minuti di gioco.
A portare in vantaggio i Canucks era stato Bieksa dopo la mezz’ora, al termine di una mischia furibonda nello slot della porta protetta da Niemi. Poco dopo, però, l’ex Ginevra Logan Couture ha rimesso la contesa in parità, e nel corso del terzo tempo Dan Boyle e Patrick Marleau hanno dato ulteriori dispiaceri a Luongo, regalando il primo break nella serie agli Sharks.