AMBRÌ – L’Ambrì Piotta è riuscito a chiudere la regular season con una vittoria casalinga – la quinta consecutiva tra le mura amiche – contro uno Zugo che in tutte e cinque le precedenti sfide stagionali non aveva lasciato scampo agli uomini di Cereda.
Lo spettacolo visto in pista alla Valascia non è sicuramente stato dei migliori, considerando la miriade di errori commessi su ambo i fronti, ma la rete di capitan Fora a nove minuti dalla sirena finale ha distolto i tori da una possibile rimonta.
Sono così arrivati tre punti importanti in vista del girone dei playout, che prenderà avvio sabato prossimo e che vedrà i biancoblù impegnati alla Valascia contro il Kloten.
“Effettivamente non è stata una gran partita a livello di prestazione”, ha commentato a caldo il giovane difensore numero 77, Christian Pinana. “Abbiamo commesso parecchi errori, complice anche la posta in palio. Per noi si trattava di tre punti estremamente importanti e siamo ovviamente felici di essere riusciti a conquistarli”.
Nonostante lo Zugo non abbia mai spinto realmente sull’acceleratore non siete stati capaci di prendere in mano le redini della sfida e di dettare voi stessi il ritmo. Questa è stata forse la pecca più grande…
“Per lo Zugo si trattava di una partita di poco conto, visto che la classifica non aveva più nulla da dire. Il secondo posto era saldo nelle loro mani. Dal canto nostro, prima del match ci siamo detti che se avessimo giocato duro e con velocità avremmo avuto le nostre chances. Non ci siamo riusciti sull’arco dei sessanta minuti, ma va bene così”.
È finita una regular season intensa, che spesso ha mostrato un Ambrì arrembante e con la giusta attitudine…
“Sapevamo sin dall’inizio che non sarebbe stato facile. Penso però che tutto sommato abbiamo disputato una buona regular season, caratterizzata da alti e bassi. I cali sono cosa normale, capita a qualunque squadra di vivere dei momenti di difficoltà all’interno di una stagione. Come detto, sono soddisfatto. La squadra ha sin qui mostrato ottime cose”.
Arriva ora il momento più importante del campionato. Immaginiamo che da una parte vi sia un po’ di timore ma dall’altra una certa voglia di iniziare, nonostante si giochi per la salvezza…
“Paura non direi. Penso che noi giovani, che pecchiamo un po’ di esperienza, dovremo essere bravi a colmare questa lacuna portando tanta energia in pista. Non dobbiamo avere paura. Come si dice sempre in questi casi, cercheremo di prendere partita dopo partita e alla fine tireremo le somme. Tra tre settimane sapremo quale destino ci attende”.
Infine una considerazione sulla tua stagione, caratterizzata da molte responsabilità ma anche da un brutto infortunio dal quale sembra tu ti sia ripreso al meglio…
“Ad inizio stagione ho avuto immediatamente tantissimo ghiaccio e fiducia. Peccato sia arrivato quell’importante infortunio già nella mia prima annata in NLA, ma sono cose che possono capitare nel nostro sport. Nel corso di quei tre mesi ho cercato di rimettermi in sesto il meglio possibile e credo di esserci riuscito. Mi sento bene, non ho dolori e, soprattutto, riesco ad esprimermi sui livelli di inizio stagione. Questo è importante”.