LUGANO – Di ritorno dalla pausa natalizia, l’Ambrì Piotta affrontava la doppia sfida con i cugini bianconeri con la voglia di fare punti pesanti in ottica playoff. Durante la prima partita la missione è riuscita solo a metà ai biancoblù, incapaci di gestire il vantaggio e poi usciti sconfitti ai rigori dalla Resega.
Al termine della partita abbiamo raggiunto il topscorer leventinese Inti Pestoni, deluso per l’esito dell’incontro con il quale abbiamo cercato di analizzare il primo match del 2016.
Inti Pestoni, avete disputato una buona partita, giocando bene tatticamente e mettendoci un grande impegno nonostante la sconfitta finale… Come hai visto la squadra?
“È stato difficile trovare il ritmo partita contro una squadra che non si è fermata durante la pausa. Abbiamo fatto un po’ di fatica all’inizio ma poi penso che siamo riusciti a disputare un buon incontro fino al nostro secondo gol. Da quel momento ci siamo chiusi un po’ troppo e questo è un errore che dobbiamo evitare, perchè contro squadre come il Lugano questo atteggiamento lo paghi caro”.
Avevate in mano la partita nel terzo tempo, ma dopo il 2-1 avete lasciato le redini del gioco al Lugano, perdendo l’opportunità di ottenere la posta piena. Come mai questo cambio di atteggiamento?
“Non è facile trovare un motivo, loro dovevano spingere per trovare il pareggio e noi forse ci siamo chiusi troppo senza cercare di attaccare proprio per paura che trovassero questo gol, cosa che poi è successa. Riuscire a tenere il disco fuori dal proprio terzo può fare la differenza, togliendo occasioni all’avversario… Dobbiamo imparare da questa sconfitta e cercare di non ripetere l’errore domenica se dovessimo essere nella stessa situazione”.
Questa è la prima pausa natalizia da due anni a questa parte che hai passato senza giocare alla Coppa Spengler, come l’hai vissuta?
“È stato bello poter passare per un anno le vacanze tranquillo a casa, anche se mi sono comunque goduto la Spengler alla televisione in compagnia dei miei amici e parenti… È stato piacevole”.
Ad un mese dall’ufficialità del tuo passaggio a Zurigo, come stanno andando le cose? I tifosi hanno preso la notizia come ti aspettavi?
“Alla fine è una scelta che ha diviso, lasciando contenti alcuni e delusi altri, ma questo sarebbe successo sia se fossi restato che se fossi andato via. Alcuni sono contro la mia scelta e altri la sostengono, altri ancora non capiscono come mai abbia preso questa decisione, ma alla fine non posso lamentarmi in quanto la notizia non è stata presa così male”.
Avete comunque ottenuto un punto che vi tiene attaccati alla linea, ora dovrete cercare punti pesanti alla Valascia nel rematch del derby di domenica…
“Sarà un’occasione da non perdere, sappiamo che il Lugano ha disputato una Spengler che sotto il profilo delle energie è molto dispendiosa… Giocando due partite in due giorni dunque dobbiamo sfruttare questo fattore a nostro vantaggio. Noi dobbiamo dare tutto quello che abbiamo, loro magari saranno un po’ stanchi ma non dobbiamo assolutamente sottovalutarli. Se dovessimo andare in vantaggio non dovremo chuderci troppo, così potremo portare a casa i tre punti”.