Come si può leggere sul Tages Anzeiger, si sono aperte nuove prospettive per un Mondiale in Svizzera nel prossimo futuro, compresa l’eventualità di vedere il torneo svolgersi a Zurigo e Losanna già nel 2021.
Gli organizzatori della prossima edizione – che dovrebbe tenersi in Bielorussia e Lettonia – si sono infatti dichiarati comprensivi della particolare situazione venutasi a creare, e sono dunque disposti a discutere il posticipo di un anno così da permettere alla Svizzera di recuperare immediatamente l’occasione persa nel 2020.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche la Finlandia, che dovrebbe ospitare il torneo nel 2022. Anche nel loro caso si è pronti a discutere per posticipare il tutto di un anno.
Il presidente della IIHF, René Fasel, ha commentato questa eventualità affermando che come prima cosa la federazione internazionale deve chiudere i propri dossier aperti con le varie assicurazioni, visto che in totale si è stati costretti a cancellare 19 tornei. L’organizzazione svizzera dovrà fare altrettanto e poi decidere se fare richiesta per ospitare il torneo nel 2021, il tutto entro metà maggio.
Nella volontà di Bielorussia e Lettonia di far scalare il proprio torneo di un anno bisogna considerare la possibile assenza dei grandi campioni della NHL. La stagione 2020/21 in Nordamerica potrebbe infatti iniziare in ritardo, e dunque il prossimo mese di maggio la disponibilità dei migliori giocatori del mondo è in dubbio, con un conseguente calo di interesse verso il torneo.
Un ragionamento simile lo sta facendo anche la Finlandia, che se vedrà il proprio torneo spostato dal 2022 al 2023 eviterà la concomitanza con le Olimpiadi, che storicamente fanno diminuire l’interesse verso il Mondiale.
Il tutto per la Svizzera avrebbe naturalmente un costo non indifferente, visto che degli eventuali spostamenti dovranno essere sostenuti da una compensazione conseguente agli organizzatori.