Non capita spesso di vedere una partita di playoff NHL che può considerarsi chiusa già dopo 20 minuti di gioco. Se aggiungiamo poi il fatto che si trattava di una finale di Conference e che la squadra KO erano i Pittsburgh Penguins, beh, vien da sfregarsi gli occhi per assicurarsi che non si abbia letto male il risultato. Invece è proprio quello che è successo lunedì notte in gara 2 tra Pens e Bruins, con Boston capace di vincere addirittura per 6-1 e di mandare così completamente all’aria il vantaggio casalingo che poteva vantare Pittsburgh all’inizio della serie.
Se “chi ben comincia è a metà dell’opera”, Boston ha interpretato al meglio il proverbio andando in rete dopo soli 28 secondi di gioco grazie alla velocità di Brad Marchand, sfuggito al primo cambio alla difesa di casa. La situazione è poi precipitata già prima della fine del tempo per i Penguins, che nello spazio di 3’20” – dal 16’31” al 19’51” – hanno subito altre 3 reti.
Il raddoppio è arrivato in seguito ad una goffa autorete dopo un tiro lasciato partire da Horton, mentre il raddoppio ha visto la firma di Krejci (ottava rete nei playoff per lui, tra cui una doppietta in gara 1), che ha fatto secco Vokoun al termine di un’azione da manuale orchestrata da Horton e Lucic.
(Boston Bruins Facebook)
I padroni di casa hanno provato a reagire, e a 34 secondi dalla prima sirena sono riusciti a segnare con un bel tiro di Sutter. L’entusiasmo si è però immediatamente spento, dato che nemmeno 30 secondi dopo Marchand ha timbrato ancora il cartellino, mandando tutti alla prima pausa sull’incredibile risultato di 4-1.
I Pittsburgh Penguins sono apparsi visivamente scossi da quanto avvenuto nei primi 20 minuti, con la loro mente che probabilmente ha velocemente realizzato la gravità di perdere anche la seconda partita della serie in casa. Rask è così riuscito ad opporsi ad ogni tentativo offensivo degli avversari, congelando il risultato sino al terzo tempo.
Negli ultimi 20 minuti Boston ha trovato il modo di abbellire ulteriormente lo score segnando con Bergeron e Boychuk. L’ex giocatore del Lugano ha sfruttato al meglio un assist perfetto di Jagr, mentre il numero 55 ha insaccato con un potente slapshot. Da notare che dopo il terzo gol dei Bruins, Vokoun è stato sostituito da Fleury.
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