LUGANO – Serge Pelletier in questo momento è un coach soddisfatto. Il suo Lugano viaggia nei primi posti della classifica e si è aggiudicato tutti i derby stagionali. “Il derby è sempre qualcosa di speciale – afferma il coach di Montréal – ma ora dimentichiamoci di tutto questo e rivolgiamo la testa al Davos”.
Serge Pelletier, un derby a dir poco particolare, come hai visto la partita da parte vostra?
“È stato un derby decisamente rocambolesco, da parte nostra siamo partiti bene con un buon primo tempo ma poi abbiamo lasciato troppa iniziativa all’Ambrì Piotta, che logicamente ha alzato il livello al contrario di noi dopo il nostro 2-0″.
Alla fine siete stati premiati da un finale imprevedibile…
“Nel terzo tempo abbiamo ricominciato ad attaccare maggiormente, perché non volevamo lasciare andare le cose come stavano andando e siamo riusciti a rientrare in partita. Il finale poi è stato emozionante e in qualche maniera siamo riusciti a fare la differenza”.
La squadra è sembrata nervosa nel secondo periodo, non siete riusciti a gestire alcune penalità?
“Ci siamo innervositi parecchio su un certo episodio ma questo non deve avvenire, dobbiamo imparare a mantenere la calma e la disciplina aldilà di quello che fischiano o meno gli arbitri. Le penalità ci sono costate la rimonta del secondo periodo e questo non deve più accadere”.
Aldilà della rete come hai visto la partita di Troy Josephs?
“Ha giocato una buona partita, tenendo conto che per lui non deve essere stato facile arrivare qui solo giovedì senza allenamenti con la squadra e poi essere gettato nella mischia di un derby. Ha mostrato le sue qualità fisiche da power forward, può sicuramente darci una mano”.
Avete fatto man bassa di derby questa stagione, rimane pur sempre una bella soddisfazione…
“I complimenti vanno fatti alla squadra, vincere i derby non è mai facile, abbiamo visto come ultimamente siano sempre sfide incerte e tirate in cui è difficile fare delle previsioni. Vincerne sei su sei è sicuramente una gran bella soddisfazione”.
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