AMBRÌ – Nella mattinata di lunedì l’Ambrì Piotta ha ufficializzato l’ingaggio del tanto chiacchierato centro canadese Cory Emmerton, nome accostato da diverso tempo ai biancoblù e che sarà alla Valascia almeno per le prossime due stagioni.
Per meglio inquadrare il suo arrivo abbiamo scambiato le nostre opinioni con il coach dei leventinesi, Serge Pelletier.
Serge Pelletier, quali sono le caratteristiche che ti fanno pensare che Emmerton sia il giocatore giusto per l’Ambrì?
“Innanzitutto si tratta di un giocatore che è capace di fare tutto bene sul ghiaccio, sia a livello offensivo che difensivo. Questo è stato il motivo principale che ci ha portato alla conclusione di puntare su di lui”.
In molti si aspettavano un playmaker, mentre Emmerton è un giocatore che mette l’accento sul gioco two-way… Ci puoi spiegare la scelta in questo senso?
“In questo momento era il giocatore più adatto per noi, anche perchè se si voleva ingaggiare un playmaker bisognava tenere conto del budget e tanti altri fattori. Per questo alla fine abbiamo optato per un giocatore come Emmerton”.
Era la vostra prima scelta tra quelli “abbordabili”?
“Sì, in questo momento è sicuramente la scelta migliore per l’Ambrì”.
Si è stipulato un contratto di due anni… Scelta da parte vostra o è stata una richiesta del giocatore?
“Per quanto concerne aspetti come la durata del contratto ed i risvolti finanziari se ne è occupato in gran parte Ivano Zanatta, dunque non so illustrarvi i dettagli. Emmerton è comunque molto giovane e a 27 anni di età ha ancora tanto hockey nelle sue gambe.. Questo sicuramente spiega la scelta dei due anni”.
Emmerton è un left, come la grande maggioranza della squadra… Può risultare un problema? È un fattore che tenete in considerazione agendo sul mercato?
“È chiaro che se potessi avere – ad esempio – otto difensori di cui quattro sinistri e quattro destri, sarei davvero molto felice. Nella realtà questa è però una cosa molto difficile da trovare. Durante il mercato è certamente un fattore a cui riserviamo un occhio di riguardo, ma purtroppo come già detto non è sempre possibile scegliere in questo senso”.
All’appello manca ora solo un difensore straniero… A che punto siete con la sua ricerca?
“Stiamo studiano il mercato e sul nostro tavolo abbiamo diversi nomi potenziali, con l’intento di trovare il giocatore più adatto all’Ambrì. Per arrivare alla firma ci vorrà però ancora un po’ di tempo”.
Settimane fa eri stato in Nordamerica, il difensore potrebbe arrivare da quel mercato?
“I candidati sono ancora molti, dunque è ancora un po’ presto per fare nomi oppure dare indicazioni sulla sua nazionalità”.
Ci sono aggiornamenti sulla situazione di Flückiger?
“Lui si sta preparando separatamente e attendiamo novità da parte sua… Ha detto che ci avrebbe fatto sapere la sua sistemazione per la prossima stagione. In questo senso stiamo semplicemente aspettando”.
Se non dovesse trovarla, verrà reintegrato in squadra o rimarrà escluso?
“Avendo un contratto valido con noi si può considerarlo come una sorta di polizza assicurativa in caso di infortunio, questo senz’altro. L’idea però non è quella di averlo ad Ambrì la prossima stagione”.