LUGANO – Il Lugano che si è presentato venerdì sera alla Cornèr Arena era una squadra in ottima forma, capace di vincere sette delle sue ultime nove gare.
I bianconeri venivano però anche da una settimana senza partite, mentre il Davos nello stesso periodo aveva disputato ben tre gare. Una differenza che si è fatta sentire nel primo periodo, con i grigionesi più in palla e capaci di portarsi avanti 3-1 dopo venti minuti.
“Effettivamente sì”, conferma l’allenatore bianconero Serge Pelletier. “Soprattutto a livello di ritmo abbiamo fatto fatica, nei primi 20 minuti il Davos ne aveva sicuramente di più nelle gambe. Negli ultimi due tempi ci è voluta una grande reazione per poter vincere questa partita”.
Serge, avremmo voluto essere delle mosche per sentire il tuo discorso nella prima pausa…
“È meglio che non abbiate sentito nulla (ride, ndr). Innanzitutto mi dispiace per Zurkirchen, che nell’ultima partita a Zugo era stato il migliore in pista, mentre contro il Davos purtroppo lo abbiamo un po’ abbandonato a sé stesso. Alla squadra ho detto: “Sentite ragazzi, stasera non ci siamo, li stiamo guardando giocare e non è così che vinceremo la partita. Arriviamo secondi sul disco, perdiamo le battaglie, stiamo perdendo in ogni aspetto del gioco, dalla A alla Z”. In poche parole era stato questo il discorso nella prima pausa”.
Per la prima volta dopo otto partite, siete riusciti a segnare più di 2 reti…
“Sì, effettivamente nel pomeriggio mi stavo chiedendo cosa rispondervi se pure in questa partita avessimo segnato solo 2 gol (ride, ndr), perché ultimamente era un po’ diventato il tema ricorrente. Comunque ci ha fatto molto bene sbloccare la situazione a livello offensivo. Mi ha anche fatto piacere il fatto che siano stati diversi giocatori a segnare le reti, questo è molto positivo per noi e ci ha sicuramente aiutato a vincere la partita. Se prima concedevamo solo un gol a partita, contro il Davos la difesa è stata meno presente del solito, ma per fortuna questa volta ci ha pensato l’attacco a compensare”.
Fino a qualche mese fa il Lugano probabilmente non avrebbe girato una partita del genere. Cosa e come ha cambiato nel Lugano Serge Pelletier?
“Alcune cose le abbiamo sicuramente cambiate, per esempio il sistema di gioco. Bisogna però dare credito anche ai giocatori, che adesso pian piano giocano con più fiducia e più ritmo. Questo ci ha sicuramente aiutato a vincere la partita di venerdì sera”.
Ad inizio stagione Domenichelli aveva dichiarato che la squadra valeva il sesto posto. Vincendo la prossima partita a Bienne, potreste raggiungere proprio questa posizione in classifica…
“Io ormai non faccio parte dei piani di inizio stagione (ride, ndr). Sabato sera a Bienne quindi giocheremo soltanto la nostra partita, senza pensare a troppe cose. Il nostro obiettivo sarà quello di cominciare la partita come abbiamo iniziato a giocare a partire dal secondo tempo contro il Davos”.