(© A. Branca)
L’Hockey Club Ambrì Piotta comunica che in data odierna il Giudice unico della Lega Reto Steinmann ha emesso la sua decisione in merito al procedimento ordinario aperto per l’accensione di alcuni bengala durante la partita del 23 dicembre contro l’EHC Bienne e nell’ultimo derby dello scorso 6 gennaio.
La sanzione prevede una multa di CHF 15’000.– e l’obbligo di giocare senza pubblico sugli spalti l’incontro di campionato previsto per il prossimo 2 febbraio contro l’SCL Tigers. Per contro, l’accesso in pista sarà consentito per i posti in tribuna.
La Società ha deciso di interporre ricorso al Tribunale sportivo della NLA in quanto ritiene che le motivazioni addotte non siano corrette. Il ricorso avrà effetto sospensivo e la sanzione non diverrà effettiva ed esecutiva fino al momento in cui l’Autorità di ricorso non avrà emanato la sua decisione. Per questo motivo la partita indicata in precedenza verrà giocata regolarmente.
Una prima valutazione porta a stimare in CHF 100’000.- il danno economico che la società potrebbe subire nel caso in cui la sanzione dovesse essere confermata in sede di ricorso. Oltre alla multa di CHF 15’000.-, vanno infatti considerati i mancati introiti provenienti dalla vendita dei biglietti, dalla gastronomia e dal merchandising.
Un importo rilevante per la società, troppo spesso confrontata con spese inutili per comportamenti irrispettosi dei regolamenti sull’ordine e la sicurezza nello sport di competizione.
Un ristretto numero di elementi di disturbo, nonostante l’accresciuta sensibilizzazione sul tema portato avanti dalla Società e condivisa dalla maggior parte dei tifosi, continua a danneggiare l’immagine del Club e ad impoverirlo economicamente, obbligandolo a scelte al risparmio altrove.
L’introduzione avvenuta quest’anno di un sistema di videosorveglianza e la maggiore professionalizzazione del servizio di sicurezza all’interno della Valascia consentirà in tempi brevi di individuare i responsabili di tali comportamenti così da imputare loro una parte dei costi in questione.
Consapevole dell’importanza della propria tifoseria, l’HCAP si augura che tale sentenza costituisca finalmente il punto di partenza per allineare il comportamento della totalità dei propri sostenitori alle regole imposte dalla Nationalleague.
In caso contrario sarebbe piuttosto difficile continuare a condividere le partite della nostra squadra alla Valascia.