WASHINGTON – Dopo le affermazioni arrivate giovedì dalla federazione russa, l’attaccante Alex Ovechkin ha preso una posizione ufficiale in merito all’impossibilità di partecipare alle prossime Olimpiadi, pubblicando una lettera aperta sul sito web dei Washington Capitals.
“Le nostre nazioni non hanno la possibilità di chiederci di giocare alle Olimpiadi… Perdiamo tutti: io, i miei compagni di squadra, tutti i giocatori che vorrebbero andare e anche i fans che vorrebbero vederci giocare. Vedere i giocatori NHL ai Giochi è un bene per l’hockey e per le Olimpiadi stesse… Il fatto di non poter partecipare fa davvero schifo”, ha affermato il giocatore.
Giovedì il presidente della federazione russa, Vladislav Tretiak, aveva affermato chiaramente che Ovechkin avrebbe dovuto accettare il fatto di non avere il permesso di aggregarsi alla Nazionale.
“Ho visto la notizia e sono davvero deluso che IOC, IIHF e NHL ci abbiano messo in questa posizione. La questione non riguarda solo me, ma tutti i ragazzi che vogliono rappresentare il loro paese ed avere la possibilità di vincere l’oro”.
In definitiva Ovechkin ha però ammesso che – nonostante il proprietario dei Washington Capitals, Ted Leonsis, lo abbia sempre sostenuto – non ci sarà nulla da fare.
“Ho sempre affermato che nessuno mi avrebbe potuto impedire di giocare per la Russia, ma visto che la squadra non avrà del tutto la possibilità di convocarmi, non c’è più nulla di cui parlare”, ha concluso Ovechkin.