Dopo la pausa dedicata alle festività natalizie e alla prestigiosa Coppa Spengler di Davos, il campionato di National League è ripreso a pieno regime proponendo due turni consecutivi con squadre invertite. A tornare per primi sul ghiaccio sono state sei squadre che, nella giornata di giovedì, hanno concluso tutte e tre le sfide con il medesimo risultato di 3-2 in favore degli ospiti.
Partendo dalla capolista, lo ZSC è incappato, dinnanzi ad un Hallenstadion tutto esaurito, nella prima sconfitta del 2014 per conto dei cugini del Kloten. I Flyers, momentaneamente diretti dall’assistent coach Kimmo Rintanen, hanno tenuto testa allo Zurigo, grazie anche ad un Michael Flückiger in formato saracinesca. La partita si è decisa ai penalty, con il rigore decisivo a firma Romano Lemm.
Sempre per quanto concerne l’anticipo del 36esimo turno, nonostante un gioco non particolarmente brillante, il Friborgo è riuscito a cogliere tre punti importanti all’Eisstadion di Bienne, sconfiggendo di misura i Seeländer grazie ad una prova grintosa.
Si è giocato anche a Losanna, con i padroni di casa che ospitavano il Lugano. Vittoria tanto difficile quanto fondamentale per i bianconeri, squadra che lentamente sta scalando la vetta, tanto da aver già agganciato il quarto rango. Gli uomini di Fischer, con Manzato a difesa della gabbia, hanno battuto i vodesi dopo i tiri di rigore con la rete decisiva a firma del solito Pettersson.
La serata di venerdì, caratterizzata esclusivamente da vittorie casalinghe, ha visto il completamento del 36esimo turno, con le mancanti sei formazioni in pista. Ottimo affare del Servette che si è imposto alle Vernets per 3-1 contro un Berna che ha vissuto un finale di 2013 in ripresa. Il Ginevra ha così conquistato tre punti d’oro in un match che ha visto scatenarsi una bagarre nei secondi conclusivi, risolta poi in un nulla di fatto.
Vittoria a sorpresa dei Lakers per 3-1, capaci di sorprendere il Davos, reduce dalle fatiche della Spengler, grazie anche ad un ottima prova del tanto discusso estremo difensore David Aebischer, autore di alcuni interventi decisivi.
È invece iniziato male il 2014 per l’altra ticinese, l’Ambrì Piotta, capace di gettare alle ortiche un vantaggio di 2-1 e subendo la rete del ko a soli 89 secondi dalla terza sirena, che avrebbe mandato tutti all’overtime. Con Zurkirchen a difesa della gabbia biancoblù, alla Bossard Arena di Zugo i leventinesi hanno faticato tremendamente durante l’arco dei sessanta minuti, soprattutto a causa della grande pressione prodotta dai padroni di casa.
La serata di sabato ha permesso ad entrambe le ticinesi di sorridere, regalando all’Ambrì Piotta il primo successo del 2014 ed issando il Lugano nelle parti alte della classifica. I leventinesi si sono presi la rivincita sullo Zugo, sconfiggendo Suri e compagni dopo i tiri di rigore grazie ad un’autentica perla di Inti Pestoni, eroe della serata. Nonostante delle condizioni meteorologiche critiche a causa delle abbondanti nevicate, la Valascia ha fatto segnare il quarto tutto esaurito della stagione.
Molto bene anche i bianconeri, capaci di piegare nuovamente il Losanna, questa volta nei tempi regolamentari (3-1) e con il giovane Merzlikins a difesa della gabbia ticinese. Mclean, Rüfenacht e Pettersson i marcatori della serata.
Molto bene ancora il Servette, che è riuscito ad espugnare la Postfinance Arena di Berna per 0-2, con rete decisiva a firma Simek. Come l’Ambrì, anche il Davos ha saputo compiere la sua vendetta ai danni del proprio avversario. Vittoria per 6-2 a Rapperswil e doppietta per Guggisberg. Pessima figura invece del Gottéron, letteralmente asfaltato dal Bienne alla BCF Arena di Friborgo. I seeländer hanno sconfitto i padroni di casa con un perentorio 7-2, grazie anche ad una tripletta dell’ex bianconero Chris Bourque.
Nella giornata di domenica è previsto un solo match, quello tra Kloten Flyers e ZSC Lions, vinto dalla capolsita per 4-3. Per tutte le altre franchigie, invece, appuntamento a martedì sera.
Partner
