OTTAWA – Partita incredibilmente appassionante quella andata in scena nella notte di domenica tra Ottawa Senators e Pittsburgh Penguins, con i primi che erano costretti a vincere il loro primo incontro in casa così da evitare di vedersi scivolare tra le mani la serie. Il match è stato contraddistinto da un ritmo indiavolato su entrambi i fronti, con i Pens che in alcune circostanze si sono fatti preferire, ma che hanno compiuto un’imperdonabile leggerezza nel finale di terzo tempo che è valsa loro la partita.
A soli 29 secondi dal 60esimo, infatti, Pittsburgh si trovava ancora i vantaggio per 1-0 in virtù del gol messo a segno da Kennedy (il suo secondo dei playoff) nel periodo centrale, quando aveva raccolto un disco nello slot ed aveva superato Anderson con un tiro preciso di polso. A pochi secondi dalla fine tutto sembrava fatto per i Pens, visto che Methot si era fatto penalizzare per aver trattenuto Malkin ed aveva così costretto i suoi all’assalto finale con l’uomo in meno.
(senators.nhl.com)
I Pens hanno fatto l’errore di non voler tentare nulla sul fronte offensivo, lasciando l’iniziativa ad Ottawa e risultando sin troppo passivi in zona neautra. I Senators ne hanno immediatamente approfittato e, grazie a capitan Alfredsson, hanno trovato la deviazione vincente per impattare l’incontro sull’1-1.
Ci sono così voluti oltre “un overtime e mezzo” per sbloccare la situazione, con i due portieri che hanno ben risposto alle folate offensive con cui sono stati confrontait. Alla fine ha avuto la meglio la squadra di casa, con Greening che in backhand ha fatto esplodere la pista canadese e costretto Vokoun alla sua prima sconfitta nel post season.