RAPPERSWIL – Non ce l’ha fatta il Rapperswil ad allungare la serie di semifinale contro lo Zugo, ma anche sabato gli uomini di Tomlinson hanno lottato sino alla fine, facendo sudare ai più quotati avversari l’accesso alla finalissima.
Sono stati dei playoff da applausi quelli giocati dai Lakers, prima con la qualificazione nella serie contro il Bienne e poi con la vittoria sul Lugano, risultati che non sono stati un caso come ha testimoniato la coriacea resistenza al cospetto dell’assoluta dominatrice del campionato.
Sotto per 3-0 dopo un periodo di gioco e per 4-2 alla seconda pausa, Cervenka e compagni hanno trovato le risorse anche negli ultimi 20 minuti per impensierire gli ospiti, e quando Rowe ha offerto quel puck perfetto ad Eggenberger per il 3-4, sembra esserci la possibilità per un pareggio in extremis.
Klingberg ha però trovato la giocata che ha smorzato le speranze dei Lakers solamente 80 secondi più tardi, un po’ come aveva fatto Kovar dopo che Moses nel periodo centrale aveva portato sotto il Rappi sul 2-3.
Lo Zugo ha però condotto in porto una serie che non poteva permettersi si farsi sfuggire, e da lunedì sarà protagonista di una finalissima contro il Ginevra che si preannuncia combattuta e spettacolare.
Per la prima volta dal 1998 a questa parte il campione non sarà dunque una tra ZSC Lions, Davos, Berna e Lugano. È stata una stagione particolare, ma vedere un’altra squadra alzare la coppa sarà una ventata d’aria fresca sicuramente benvenuta.
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