PLZEN – I tifosi dell’Ambrì Piotta sognano presto di vedere l’attaccante Dominik Kubalik in biancoblù, dopo che il forte attaccante ceco aveva messo la firma su un contratto di tre anni con i leventinesi, per poi essere girato in prestito al “suo” Plzen così da avere la garanzia di poter giocare ogni partita.
Dopo 17 sfide il 22enne ha messo a segno 15 gol e sette assist, che non hanno fatto scatenare la fantasia solamente dei tifosi biancoblù. Stando infatti a quanto conferma lo stesso Kubalik in due interviste concesse ai portali cechi iDNES e iSport, sul suo tavolo sarebbe arrivata un’offerta da parte dei Los Angeles Kings, seriamente interessati a lui a partire da subito.
La sua partenza per la California dovrebbe però essere discussa ed approvata da parte dell’Ambrì Piotta, ed un trasferimento nel corso dell’attuale stagione significherebbe anche dover rinunciare al sogno olimpico, che per l’attaccante ha grande importanza. La Svizzera non ha inoltre un accordo di compensazione con la NHL, dunque dall’eventuale rottura di un suo contratto nulla verrebbe in tasca ai biancoblù.
Kubalik era già stato draftato dai Los Angeles Kings nel 2013, ma la franchigia californiana non lo aveva mai messo sotto contratto con un accordo entry level.
“So dell’interesse di Los Angeles nei miei confronti – ha spiegato Kubalik – ma allo stesso tempo voglio rispettare il contratto firmato con l’Ambrì. Mi fido però del mio agente, che è in diretto contatto con i Kings… Abbiamo discusso di questa eventualità, è bello poter essere vicini a realizzare il proprio sogno, ma come ho detto ho un contratto valido in Svizzera e per ora lascio tutte le mie porte aperte”.
Kubalik ha aggiunto che nel caso in cui dovesse essere convocato per l’imminente Karjala Cup, l’occasione potrebbe essere propizia per incontrare la direzione sportiva dell’Ambrì Piotta e discutere di persona.
In aggiunta ai Los Angeles Kings – che non detengono più i suoi diritti – il giocatore interessa anche ad altri club NHL, per ora non specificati. Da quanto ha fatto capire il giocatore, però, una sua partenza per il Nordamerica non sembra imminente.