AMBRÌ – Nel corso della giornata dell’11 febbraio il Governo aveva stabilito come “ammissibile” la procedura seguita dall’Ambrì Piotta nell’affidare il compito della progettazione della nuova Valascia all’architetto Mario Botta, evitando così di passare attraverso il processo di un concorso pubblico.
Come scrive Marino Molinaro su LaRegione, però, i problemi sembrano tutt’altro che finiti. La Società degli ingegneri e degli architetti sezione Ticino ha infatti sollecitato con una circolare – sottoposta venerdì a tutti i membri – un sostegno al ricorso interposto dall’architetto Jachen Könz al Tram, con l’obiettivo di dare un segnale forte ed evitare la creazione di un precedente, che potrebbe minare lo strumento del concorso di progetto.
La Sia Ticino ha inoltre chiesto l’intervento della Sia Svizzera presso la Federazione svizzera di hockey, per cercare di concedere all’Ambrì Piotta ulteriori sei mesi di tempo per organizzare il tanto desiderato concorso. Attualmente la domanda di costruzione deve essere sottoposta dell’HCAP alla Lega entro l’estate 2015.
È verosimilmente molto difficile che la Lega accetti una richiesta del genere, sia perchè il termine è già stato posticipato più volte, sia per una questione di correttezza nel confronto degli altri club di NLA intenti nella progettazione e nella costruzione delle loro arene nei tempi richiesti.